Nel video diffuso da Israele l'operazione di recupero dello scorso giovedì notte dei corpi di alcuni ostaggi israeliani.
Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Bimbi strattonati, derisi e costretti a vivere in un clima di costanti vessazioni ed umiliazioni con insulti a sfondo razziale. Un piccolo di pelle nera, chiamato ripetutamente "zulù", un altro, di origine albanese, apostrofato con epiteti oltraggiosi. È ciò che hanno documentato i Carabinieri della Compagnia di Asti - su disposizione della Procura della Repubblica - nei locali dell'asilo paritario l'Albero dei Ragazzi, nel comune piemontese. Le immagini delle microspie installate dai militari hanno catturato momenti di violenze fisiche e psicologiche. Per due educatrici emessa una misura cautelare di interdizione temporanea a esercitare l'attività di insegnante nelle scuole di ogni ordine e grado per il reato di maltrattamenti in concorso nei confronti dei minori a loro affidati. Le indagini hanno inoltre rilevato episodi di irregolarità anche il profilo igienico-sanitario: a una bimba viene somministrato un alimento prelevato dalla spazzatura.
Il dipartimento di polizia di Los Angeles ha effettuato quasi 400 arresti e fermi da sabato in relazione alle proteste contro l'immigrazione. Secondo la polizia, la stragrande maggioranza degli arresti è stata effettuata per non aver lasciato la zona nonostante le richieste delle forze dell'ordine. Ci sono state alcune accuse più gravi, tra cui aggressione a pubblici ufficiali e possesso di una Molotov e di una pistola. Una manifestazione nel centro civico di Los Angeles, poco prima dell'inizio della seconda notte di coprifuoco nel centro della città, è degenerata in un breve momento di caos quando la polizia in tenuta antisommossa, con molti agenti a cavallo, ha caricato un gruppo di persone. Dopo l'entrata in vigore del coprifuoco, sono stati effettuati alcuni arresti prima che l'area fosse sgomberata.
Controlli a raffica nei centri di chirurgia estetica in tutta Italia da parte dai Carabinieri dei NAS, d’intesa con il Ministero della Salute e finalizzata alla verifica della corretta erogazioni delle prestazioni. Nel mirino strutture con personale non qualificato, incurante delle gravi conseguenze che possono derivare da prestazioni eseguite in assenza di adeguata preparazione medico-professionale, con apparecchiatura non idonea e in locali carenti dei minimi requisiti sanitari e strutturali. 1.160 i controlli, tra centri estetici e studi medici estetici: rilevati 132 obiettivi non conformi con conseguente deferimento all’Autorità Giudiziaria di 104 titolari/operatori. I Carabinieri del NAS hanno eseguito inoltre il sequestro/sospensione di 14 strutture nonché dispositivi medici e farmaci per un valore di circa 3,5 milioni di euro. Sono stati accertati 32 illeciti penali. Contestate ulteriori 156 sanzioni amministrative per inadempienze autorizzative e procedurali. Irrogate sanzioni pecuniarie per € 130mila€. Oscurati anche dei siti web solitamente ospitati su server esteri e con gestori anonimi facilmente raggiungibili dall’Italia, che promuovevano/vendevano illegalmente medicinali soggetti a prescrizione medica obbligatoria, vendibili in farmacia e utilizzabili solo sotto controllo di personale sanitario; dispositivi medici iniettabili per via sottocutanea (cd. filler); prodotti cosmetici con etichettatura irregolare
Sono stati ritrovati senza vita i due alpinisti, un uomo e una donna, dispersi sul Monviso dallo scorso lunedì. L'allarme era stato lanciato dai familiari che non avevano più avuto contatti con la coppia. I due erano partiti lunedì 9 giugno con l'intenzione di raggiungere il bivacco Villata da cui partire nella notte del 10 per l'ascensione del Canale Coolidge che percorre il versante settentrionale della montagna. Dopo aver ricevuto l'allarme, la centrale operativa piemontese ha effettuato alcune verifiche presso i gestori del Rifugio Quintino Sella e presso il bivacco Boarelli tramite radio di emergenza, ma non risultavano persone presenti nelle due strutture. Nel frattempo una squadra a terra del Soccorso Alpino ha individuato l'autovettura dei dispersi parcheggiata al Pian del Re. Questa mattina si è proceduto con il trasporto in quota dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico piemontese che sono stati sbarcati al bivacco Andreotti per verificare l'eventuale percorso di discesa e in cima al Monviso per accertare un eventuale passaggio anche consultando il libro di vetta. Proprio durante queste operazioni l'elicottero ha perlustrato il canale Coolidge dove sono stati individuati i corpi dei due alpinisti, deceduti, presumibilmente precipitati durante l'ascensione.