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Ucraina, Sergio Mattarella: "Il mondo ha autentico bisogno di pace"

martedì 16 luglio 2024
1' di lettura

"Il conflitto in Ucraina, sorprendentemente scatenato con l'aggressione da parte di un membro permanente del Consiglio di Sicurezza, ovvero la Federazione Russa. Il mondo ha autentico bisogno di pace. Questa è un'aspirazione comune, diffusa tra i popoli. E abbiamo concordato sull'importanza di operarsi sul primo piano perché si giunga a una pace che non può che essere una pace giusta perché sia a duratura e quindi basata sul diritto internazionale, sul rispetto degli altri Stati e sul rispetto delle regole dell'ONU. Quello del rispetto della parità di ogni Stato è un canone irrinunciabile nella politica internazionale. In Ucraina è stato violato e questo va ripristinato cercando in ogni modo, ostinatamente, percorsi di pace": così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante le dichiarazioni congiunte con il Presidente Lula del Brasile.
Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
 

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Momento polemico assai gustoso questa mattina al Senato, dove l'aula di Palazzo Madama è chiamata a votare la fiducia sulla legge di bilancio. La discussone come spesso accade in questi casi è scivolata su argomenti per così dire laterali. 

"Voglio ringraziare il ministro Giorgetti per il lavoro che ha condotto insieme a tutto il governo. Perché, probabilmente, grazie a questa legge di bilancio usciremo dalla procedura di infrazione. Ed è un risultato storico per il nostro Paese, perché vuol dire risparmiare interessi sul debito pubblico. Noi abbiamo ottenuto molti risultati in questi anni. Quando si emettono i titoli pubblici c'è la ressa a comprarli. Vuol dire credibilità del nostro Paese", ha detto il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, intervenendo in dichiarazione di voto sulla manovra.

"Le società di rating hanno promosso l'Italia, e quelli che oggi dicono che non contano erano i primi a parlare quando i giudizi erano negativi. Quindi io credo che possiamo essere soddisfatti. Il tasso di inflazione era all'8% nel 2022 e oggi è sotto il 2 per cento. Vuol dire tutelare il potere d'acquisto delle famiglie. I salari devono crescere, è vero, ma in questi anni sono cresciuti più di quanto non fossero diminuiti prima. È una tendenza che dobbiamo incoraggiare. E questo governo, con il ministro Zangrillo, ha rinnovato i contratti di lavoro per tante categorie. Se poi qualche sindacato non firma quei contratti, vuol dire che non vuole gli aumenti retributivi per i lavoratori". 

Quindi la battuta fulminante: "Questo governo ha rinnovato decine di contratti di lavoro per tante categorie. Vuol dire miglioramento dei salari, potere d'acquisto. Siamo quelli che hanno tagliato il cuneo fiscale, vuol dire aiutare famiglie e i redditi. Certo dobbiamo fare di più ma non abbiamo comprato i banchi a rotelle. Abbiamo pensato ai bonus libri e a bonus per la scuola, anche paritaria".

Parole che hanno fatto scattare le proteste del Movimento Cinque Stelle. "La lingua batte dove la ruota gira. Voteremo a favore perché l'Italia cresca ancora. Fatevi un giro sui banchi a rotelle", a tagliato corto beffardo Gasparri.

A chiudere la querelle ci ha pensato il presidente del Senato Ignazio La Russa: "Chiudiamo ancora con i banchi a rotelle, sono diventati un cult di quest'aula". 

Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev - agenziavista.it

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