"Ho avuto un periodo molto particolare, troppo lavoro, troppo stress, la mia pressione ha cominciato a essere ballerina. Ho avuto un picco pressorio, un'emorragia cerebrale, e sono stato in coma per 20 giorni. Quando sono uscito, anche se ero vivo, per i media ero morto. Per la televisione in generale non esistevo più". Questo lo sfogo di Marco Columbro, ospite di Nunzia De Girolamo a Ciao Maschio in onda su Rai 1 domani, sabato 12 ottobre.
In questo video, un'anticipazione dell'intervista. "A un certo punto me ne sono fatto la ragione - ha proseguito -, però è stato duro i primi anni. Nessuno mi ha più chiamato. Io all'epoca, quando ho avuto la malattia, ero al massimo della mia notorietà, per cui non è che fossi uno che era andato male. Però c'erano altri motivi, non lo so. Vorrei arrivare a capire un giorno perché dopo il mio ictus io non ho più fatto televisione. Prima di lasciare questo corpo, magari qualcuno mi darà una motivazione e mi dirà perché ci ha rotto..., magari, non lo so", conclude Marco Columbro
L'ufficio dello sceriffo della contea di Bernalillo, in New Mexico, ha diffuso un video girato da un drone che mostra agenti disarmare due fratelli di 7 e 9 anni. "A un certo punto, ha raccontato lo sceriffo John Allen, uno dei ragazzi ha alzato la pistola e ha premuto il grilletto, ma l'arma ha funzionato male". Nelle immagini si vedono gli agenti esortare ripetutamente i bambini a gettare la pistola e usare proiettili non letali per distrarli mentre si avvicinano e gli tolgono la pistola. La delicata operazione della polizia è avvenuta il 16 febbraio.
La polizia britannica indaga su un incendio che ha danneggiato la porta della casa di proprietà del primo ministro Keir Starmer nella zona nord di Londra. Starmer ha dato in affitto la casa da quando a luglio scorso è stato eletto e vive con la famiglia nella residenza ufficiale del primo ministro a Downing Street. I vigili del fuoco di Londra hanno riferito che sono stati chiamati poco dopo l'una di notte e che l'incendio è stato domato in mezz'ora. "L'incendio è oggetto di indagine e il cordone di sicurezza rimane in vigore mentre le indagini proseguono", ha fatto sapere la polizia.
Martedì mattina un attacco israeliano ha colpito il reparto di chirurgia dell'ospedale Nasser di Khan Younis. I funzionari dell'ospedale hanno riferito che tre persone sono state uccise e dieci ferite. L'esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito con precisione militanti di Hamas che operavano all'interno di un centro di comando e controllo dell'ospedale. L'attacco è avvenuto dopo che lunedì Hamas ha rilasciato un soldato israeliano-americano tenuto in ostaggio a Gaza per oltre 19 mesi, in un gesto di buona volontà nei confronti dell'amministrazione Trump che potrebbe gettare le basi per un nuovo cessate il fuoco con Israele.
Il soldato israeliano-americano Edan Alexander, tenuto in ostaggio per oltre 19 mesi nella Striscia di Gaza, è stato liberato e ha potuto ricongiungersi con la sua famiglia in Israele. Il ventunenne è stato consegnato alla Croce Rossa e poi alle forze israeliane. Hamas ha dichiarato di aver rilasciato Alexander come gesto di buona volontà per cercare di rilanciare i colloqui per porre fine alla guerra. Il rilascio avviene in vista della visita del presidente degli Stati Uniti Donald Trump in Medio Oriente questa settimana. Il suo rilascio è il primo da quando Israele ha rotto il cessate il fuoco di otto settimane con Hamas a marzo, scatenando feroci attacchi su Gaza che hanno causato centinaia di vittime.