È botta e risposta tra Antonio Tajani e Laura Boldrini. Durante le comunicazioni del governo sulle missioni davanti alle Commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato tra il ministro e l'esponente del Pd esplode la polemica. Ad accendere la miccia, l'interruzione di Boldrini mentre il titolare della Farnesina era impegnato nelle sue risposte agli interventi dei membri delle Commissioni. "Io non l'ho mai interrotta, pretendo lo stesso trattamento che io ho riservato a lei. Lei ha fatto il presidente del Parlamento, io non l'ho mai interrotta", l'ha redarguita Tajani.
Ma Boldrini non ha preso bene le sue parole: "Ogni volta - ha replicato stizzita - lei deve ricordarmi quello che io ho fatto o non ho fatto, le assicuro che ho buona memoria, quindi basta con questa storia, che lei mi deve ricordare ogni volta quello che io ho fatto. E basta, basta...". Un intervento a cui Tajani ha risposto piccato: "Basta cosa? E basta cosa? Come ex presidente del Parlamento non ha imparato neppure le regole di buona educazione. Non ho mai interrotto nessuno e non ho mai detto a nessuno 'e basta'", ha così risposto il leader di Forza Italia, prima di riprendere il suo discorso.
Nel frattempo Boldrini non è stata l'unica tra i dem a puntare il dito contro il ministro. Lia Quartapelle è arrivata a dire che "Tajani in audizione ha archiviato il bluff della proposta italiana 'tipo art. 5' come garanzia di sicurezza per l'Ucraina. 1. Tajani - ha commentato la vicepresidente della commissione Esteri di Montecitorio - ha ammesso che senza Usa non funziona. L'ok di Trump non c'è. 2. Nessun paese la appoggia. Serve serietà non proposte ridicole".
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto di aver sottolineato a Donald Trump che nessuna decisione sull'Ucraina dovrebbe essere presa "senza coinvolgere Kiev". Il leader di Kiev ha anche affermato di aver discusso la possibilità di “sanzioni severe” contro la Russia. "Non ritireremo le nostre truppe dai nostri territori, è un dovere costituzionale mio e delle nostre forze", ha poi aggiunto Zelensky che ha spiegato: "Se la Russia pone delle condizioni per il ritiro delle nostre truppe dal nostro territorio, significa che non vuole che la guerra finisca. Perché capisce chiaramente che l'Ucraina non lo farà".
Lunedì gli Stati Uniti hanno rimandato nei loro Paesi 68 immigrati dall’Honduras e dalla Colombia, con il primo volo finanziato dal governo di quelle che l’amministrazione Trump chiama 'deportazioni volontarie'. Nella città di San Pedro Sula, nel nord dell'Honduras, 38 honduregni, tra cui 19 bambini, sono sbarcati dal volo charter portando con sé carte di debito da 1.000 dollari del governo degli Stati Uniti e l'offerta di poter richiedere un giorno l'ingresso legale negli Usa. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha promesso di aumentare sostanzialmente le deportazioni. Gli esperti ritengono che l’offerta di autoespulsione piacerà solo a una piccola parte di migranti che stanno già valutando il ritorno, ma difficilmente stimolerà una forte domanda.
Dall'alba oltre 200 carabinieri del Comando Provinciale di Catania, con il supporto dei reparti specializzati dell'Arma (Squadrone Eliportato "Cacciatori Sicilia", Aliquota di Primo Intervento, Nucleo Cinofili e Nucleo Elicotteri), stanno dando esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 14 persone nelle province di Catania e Reggio Calabria, emessa dal gip del Tribunale di Catania su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
Gli indagati sono gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di associazione armata finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi e munizioni, lesioni aggravate e ricettazione, con l'aggravante del metodo mafioso. Le indagini dei carabinieri di Acireale hanno permesso di ricostruire l'operatività di un gruppo criminale radicato ad Aci Catena e Acireale, riconducibile alla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano, attivo nel traffico di cocaina, crack, marijuana e skunk. Il 'fortino' dove veniva nascosta la droga è una struttura in costruzione, abbandonata. È qui che il gruppo smantellato all'alba teneva la droga. Nelle immagini, diffuse dai militari dell'Arma, sono condensate le indagini condotte contro esponenti riconducibili alla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano. Nel corso del blitz nel fortino, sono state sequestrate armi, droga, munizioni e l'occorrente per confezionare gli stupefacenti.
Grave incidente stradale lungo il tratto della A8 all'altezza di Lomazzo, nel Comasco, dove un tir si è scontrato con un bus con a bordo una scolaresca di bambini. Una maestra è morta, gravissimo l'autista del pullman, portato in codice rosso all'ospedale di Varese. A bordo dell'autobus trenta bambini: le loro condizioni non desterebbero particolare preoccupazione. L'incidente è avvenuto nei pressi dello svincolo della galleria Lomazzo in direzione Como. Sul posto, oltre ai soccorritori e la polizia stradale, cinque squadre dei vigili del fuoco di Como, Lomazzo, Busto Arsizio e Monza Brianza.