Le mani che battono contro la portiera, i vetri chiusi, la grande paura. Una donna di 46 anni ha vissuto attimi di terrore a via Circumvallazione, a Somma Vesuviana (Napoli), quando il suo ex compagno — un uomo di 49 anni, già denunciato per maltrattamenti — l’ha sorpresa mentre faceva rifornimento al distributore. Una scena di violenza improvvisa. L’uomo, a bordo di una Jeep bianca, ha frenato di colpo appena l’ha vista. È sceso dalla macchina e si è avventato contro l’auto della donna, una utilitaria nera. Prima ha tentato di aprire lo sportello del passeggero, poi, non riuscendoci, ha cominciato a colpire con forza la portiera del guidatore, urlando che voleva solo parlarle. Attimi di terrore che durano 3 minuti ma che sembrano infiniti. “Mi gridava di non avere paura, ma batteva contro la macchina con una forza che mi faceva tremare”, ha raccontato la donna ai carabinieri, ancora sotto shock. Quando ha tentato di ripartire, l’uomo si è aggrappato alla vettura, costringendola a fermarsi. Ha sradicato la maniglia e girato al contrario lo specchietto. A interrompere la violenza tra i diversi presenti è stato il titolare del distributore, che si è accorto della scena e ha affrontato l’uomo, costringendolo ad allontanarsi. Poi la chiamata al 112. L’aggressore è stato bloccato dai carabinieri. "Non ho fatto niente”, ha detto ai militari. Ma le immagini delle telecamere di sorveglianza raccontavano un’altra storia: l'uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e trasferito in carcere. La donna aveva già denunciato l’ex due volte.



