Un lupo si aggira nella zona collinare di Bologna. Lo comunica il Comune che riferisce di numerose segnalazioni e avvistamenti nell'area del parco di Villa Ghigi. Emanata una ordinanza del sindaco Matteo Lepore "per evitare situazione di disagio o potenziali interazioni con l'animale". Ai cittadini che frequentano l'area collinare "è vietato - si legge - depositare rifiuti e cibi, che possono costituire elemento di attrazione per i lupi, fuori dai contenitori appositi". Si aggiunge l'obbligo di portare cani al guinzaglio e il divieto di somministrare cibo ad animali domestici in luoghi aperti e non protetti o all'esterno delle abitazioni. In caso di avvistamento, avvisare i carabinieri forestali o la polizia locale della città metropolitana di Bologna.
Mentre in Italia sono nel vivo i preparativi per festeggiare il Capodanno, altrove nel mondo è già anno nuovo. Auckland in Nuova Zelanda ha dato il via alle feste, con uno spettacolo pirotecnico dalla Sky Tower. E due ore dopo è arrivato il 2026 anche in Australia. Grande festa a Sydney con il consueto spettacolo dei fuochi d'artificio che hanno illuminato la baia, ma c'è stato anche spazio per un momento di commemorazione. Un'ora prima che l'orologio battesse la mezzanotte, è stato osservato un minuto di silenzio per rendere omaggio alle vittime dell'attacco di Bondi Beach, avvenuto il 14 dicembre, quando 15 persone sono state uccise mentre celebravano la festa ebraica di Hanukkah nella più grave sparatoria di massa nel Paese degli ultimi 30 anni.
I Carabinieri di Ercolano hanno arrestato 8 persone tra Napoli e provincia per riciclaggio, autoriciclaggio e calunnia, nell’ambito di un’indagine su una rete dedita alle truffe agli anziani. Le indagini hanno svelato una “centrale operativa” attiva a livello nazionale e permesso di recuperare denaro e preziosi provento di frodi.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Coesione sociale, l'impegno dei giovani e la necessità di superare fratture e disuguaglianze al centro del tradizionale discorso di fine anno del Presidente Mattarella. Il Presidente richiamerà anche all'unità e alla partecipazione democratica, con un focus sulla storia della Repubblica (80 anniversario della Liberazione nel 2025) come fondamento per il futuro, evidenziando valori costituzionali e la speranza di un impegno collettivo.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
La Polizia di Stato ha arresto tre catanesi, due di 25 e 29 anni, fratelli della titolare di una fabbrica di artifici pirotecnici e un operaio di 28 anni, per detenzione e porto illegale in luogo pubblico di manufatti esplosivi, ferma restando la presunzione di innocenza degli indagati valevole ora e fino a condanna definitiva.
Nel corso dell’attività di controllo straordinario del territorio eseguita dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania finalizzata a prevenire e reprimere l’illecita compravendita di fuochi d’artificio senza il possesso della licenza, soprattutto in questo periodo dell’anno, gli agenti della Squadra Artificieri, hanno individuato e controllato, nel comune di Santa Venerina, un furgone sospetto, condotto da uno dei fratelli e con a bordo gli altri due.
Dagli accertamenti condotti gli agenti hanno scoperto all’interno del veicolo alcune decine di artifizi pirotecnici professionali, ordigni di spiccata potenzialità offensiva e micidiali, per un peso complessivo di oltre 220 kg netti di esplosivo, completi di mortai per la proiezione in alto dei fuochi d’artificio.
A differenza dei fuochi d’artificio commerciali, dove la confezione pesa molto rispetto alla piccola quantità di polvere pirica, i fuochi d’artificio professionali sono fabbricati in modo da avere una grande quantità di polvere da sparo ed un minimo di confezionamento di carta e plastica, al fine di essere proiettati ad altezze superiori.
Alla richiesta dei poliziotti della Squadra Artificieri i tre occupanti hanno riferito di dover allestire uno spettacolo per le proprie famiglie ed i vicini di casa, versione alquanto inverosimile considerati i costi di produzione. Dal controllo è emerso che i due fratelli erano in possesso del patentino per fochino.
Al momento del controllo i tre hanno riferito di essersi procurato il materiale pirotecnico da conoscenti, escludendo che fosse stato confezionate presso la fabbrica di famiglia. Gli specialisti della Squadra Artificieri hanno effettuato degli accertamenti tecnici sugli ordini sequestrati, riscontrandone l’alta potenzialità e pericolosità.