Silvio boccia il partito del Sud
"E' inaccettabile"
Silvio Berlusconi e Stefania Prestigiacomo, ministro dell'Ambiente, si sono incontrati a Palazzo Grazioli in quello che è stata descritto come un colloquio “lungo, cordiale e chiarificatore”. È solo l'ultimo capitolo del dibattito legato al Partito del Sud e si è trattato anche di un appuntamento resosi necessario dopo che il ministro del Pdl aveva spiegato di non essere stata invitata al vertice di ieri a via del Plebiscito sul Mezzogiorno. Garanzie - La Prestigiacomo ha ricevuto garanzie sul fatto che l'articolo 4 del ddl anticrisi, caldamente osteggiato dallo stesso ministro dell'Ambiente, sarà modificato, presumibilmente nel decreto 'correttivo' che il Consiglio dei ministri dovrebbe varare nella riunione di domani. Nel corso dell'incontro sono stati numerosi i temi toccati, ma su tutti ha prevalso l'azione che il governo vuole svolgere nelle aree del meridione. Entrambi hanno convenuto sull'importanza dello sblocco dei fondi Fas per la Sicilia anche in considerazione del fatto che l'isola è stata l'unica ad aver presentato progetti che consentano di investire le risorse a disposizione. L'incontro con i fedeli - A Palazzo Grazioli hanno fatto visita anche alcuni rappresentanti politici dell'isola: parlamentari e amministratori che hanno voluto ribadire che non c'è spazio per un nuovo movimento politico, i cosiddetti “lealisti”. Tema centrale dell'incontro erano i fondi che “saranno destinati soltanto a progetti precisi e già definiti”, come hanno comunicato da Palazzo Grazioli. Alla riunione hanno partecipato una trentina di parlamentari siciliani. “Mancavano quelli che hanno posto un ricatto, visto che non hanno votato la fiducia sul decreto legge anti-crisi alla Camera”, ha detto il senatore Antonio D'Alì. Nel corso della riunione - ha riferito il senatore Domenico Nania - si è parlato anche “dell'emergenza rifiuti in Sicilia che potrebbe aggravarsi come in Campania”. I “lealisti” hanno apprezzato, secondo fonti del Pdl, lo sforzo profuso dal premier per risolvere la questione meridionale e hanno quindi fornito al presidente del Consiglio la piena adesione all'azione politica sua e del governo in particolare sul fronte degli impegni per il Mezzogiorno.