Cerca
Cerca
+

Fido morde? Il padrone paga i danni

default_image

Anche se l'amico peloso era legato. Lo stabilisce la Cassazione

Massimiliana Parigi
  • a
  • a
  • a

Se Fido morde, il proprietario deve pagare i danni. Anche se si era premurato di legare il cane alla catena e di affiggere il cartello “Attenti al Cane”. A stabilirlo è la Cassazione, La sentenza, in accoglimento alla richiesta di risarcimento presentata da Luciano S., 80 anni, riguarda un fatto accaduto nel 2000. Allora l'uomo, entrando in un edificio per svolgere la sua attività in un frantoio, venne assalito da un pitbull che Francesco T., il padrone, aveva provveduto a legare con una catena di tre metri, in un posto distante dal cancello di ingresso, e aveva munito di cartello, sebbene non immediatamente visibile dall'ingresso. Il Tribunale di Messina nell'ottobre 2005 aveva negato il risarcimento all'ottantenne (al quale invece il giudice di pace aveva riconosciuto un risarcimento di 2.580 euro), affermando che il proprietario del pitbull aveva messo in atto tutte le misure possibili per evitare l'attacco dell'animale, e che il signor Luciano S., a causa dell'età avanzata, aveva «minore prontezza a ritirarsi dall'attacco di un cane legato». La Suprema Corte ha ribaltato la sentenza affermando che per  liberarsi dalla responsabilità non basti più «la prova di avere usato la comune diligenza nella custodia del'animale». Solo un evento «improvviso», tale da superare «ogni possibilità di resistenza o contrasto da parte dell'uomo», potrà scagionare il proprietario di Fido.  Tempi duri, dunque, per i padroni che «per liberarsi» da ogni fardello dovranno «provare l'esistenza di un fattore, estraneo alla sua sfera soggettiva, idoneo ad interrompere il nesso causale, non essendo sufficiente la prova di avere usato la comune diligenza nella custodia dell'animale».

Dai blog