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Bulgari: 125 anni di gioielli in mostra al Gran Palais

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La griffe romana racconta a Parigi oltre un secolo di eccellenza italiana tra preziosi famosi e pezzi inediti

Andrea Tempestini
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Poco più di un secolo fa Roma vedeva nascere uno dei più prestigiosi nomi della gioielleria oggi famoso in tutto il mondo. Regine,principesse, dive di Hollywood, tutte le donne più famose e belle del mondo hanno avuto l'occasione almeno una volta di indossare uno dei preziosi gioielli ideati da Bulgari, che oggi, con i 125 anni di attività compiuti da poco,  celebra la sua storia costellata di successi con una strabiliante mostra al Gran Palais di Parigi.  Che si siano affermati per la loro squisita fattura frutto della lunga tradizione di eccellenza orafa che poche griffe oltre Bulgari possono vantare o per la magia che sono capaci di sprigionare – pare che Tina Turner minacciò addirittura di cancellare uno dei suoi concerti pur di indossare i suoi orecchini porta fortuna firmati dalla maison- il brand fondato a Roma nel 1884 è oggi una solida bandiera del made in Italy, ambasciatore nel mondo del know how tutto italiano in fatto di lavorazione dei preziosi, lo sottolinea anche il nome della mostra “125 anni di magnificenza italiana”. Articolata in 8 sale (un primato per il Gran Palais che mai prima d'ora aveva concesso così tanto spazio ad un marchio di gioielleria) l'esposizione, curata da Amanda Triossi, mette a disposizione dei visitatori ben 600 creazioni scelti nel favoloso archivio del brand unitamente a qualche pezzo parte di prestigiose collezioni private–di cui almeno un centinaio mai mostrati in pubblico-  tra gioielli, orologi e qualche altro oggetto prezioso, accompagnati da immagini e bozzetti,  organizzati in modo da poter seguire lo sviluppo e l'evoluzione del brand dai suoi primi giorni di vita fino ad oggi. Dai manufatti in argento realizzati da Sotirio Bulgari, fondatore del marchio, agli eccessi degli ultimi decenni del secolo scorso, passando per gli anni consacrati all'Art Decò,  per il ventennio influenzato dai motivi tipicamente francesi e per gli anni indimenticabili della Dolce Vita la mostra traccia si la storia della famosa gioielleria, offrendo assaggi di alcuni dei must firmati Bulgari, come i serpenti ispirati dall'antico Egitto o le monete montate al posto delle pietre omaggio a Roma e alle sue radici,  ma offre anche un quadro incredibile dei cambiamenti di stile che hanno caratterizzato oltre un secolo di storia.  Tante le dive che hanno scelto un prezioso gioiello firmato Bulgari da indossare in occasioni speciali, da Anna Magnani a Claudia Cardinale a Romy Schneider, Ingrid Bergman e Gina Lollobrigida, ma se si parla di Bulgari non si può non pensare a Liz Taylor e alla sua storia con Richard Burton, scandita appunto da magnifici pezzi che l'attore regalava alla diva dagli occhi viola, oggi in mostra in un'intera sala appositamente allestita per accoglierli. di Donatella Perrone

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