Total Italia, arrestato l'ad
Coinvolto deputato Pd
L'amministratore delegato di Total Italia, Lionel Levha, è stato arrestato questa mattina nell'ambito di una inchiesta della Procura di Potenza per tangenti sugli appalti per l'estrazione del petrolio in Basilicata. Ad essere coinvolto è anche il deputato del Pd Salvatore Margiotta, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari. Margiotta, eletto in Basilicata, ha deciso di autosospendersi da tutti gli incarichi, dichiarando “stupore e amarezza” per il provvedimento della magistratura. Provvedimento che è giunto su richiesta del pm Henry John Woodcock ed eseguito dai Carabinieri del Noe guidati dal tenente colonnello Sergio De Caprio, il famoso “Capitano Ultimo” che arrestò Totò Riina. Gli arresti sono stati fatti in gran parte a Roma, con la collaborazione della squadra mobile della Capitale e della polizia municipale di Potenza. La custodia in carcere riguarda, oltre all'ad di Total Levha, anche Jean Paul Juguet, responsabile Total del progetto "Tempa Rossa" (così si chiama uno tra i più grandi giacimenti petroliferi della Basilicata), attualmente all'estero; Roberto Pasi, responsabile dell'ufficio di rappresentanza lucano della Total e un suo collaboratore, Roberto Francini. E' stata anche disposta la detenzione in carcere dell'imprenditore Francesco Ferrara, di Policoro (Matera), e del sindaco di Gorgoglione (Matera) Ignazio Tornetta.