Muore a 16 anni dopo tre interventi per un tumore benigno. Indagine in ospedale
I genitori della ragazza hanno presentato un esposto in Procura. Avviata indagine interna
Morire a 16 anni dopo tre interventi per un adenoma ipofisario, un tumore benigno solitamente non mortale. E' successo all'Ospedale San Filippo Neri di Roma. La vittima, Cristina Mencarelli di Civitavecchia, ha subito un primo intervento qualche settimana fa, poi sono subentrate complicazioni che hanno costretto i medici a eseguire un secondo e poi un terzo intervento, il 2 gennaio, risultato fatale. ESPOSTO IN PROCURA - I genitori hanno presentato un esposto in Procura, e l'ospedale ha avviato un'indagine interna. "La documentazione clinica è stata sequestrata dagli inquirenti", ha spiegato il direttore sanitario Lorenzo Sommella, "ma faremo come da prassi un accertamento interno, per capire se la morte inattesa della giovane è dovuta a complicanze inevitabili o a mancanze nel percorso assistenziale". "TUMORE BENIGNO" - In ogni caso, ammette Sommella, "l'adenoma ipofisario è un tumore benigno. Anche se è in una zona delicata, non è letale e non basta spiegare la morte della ragazza, anche se l'intervento presenta dei rischi operatori, peraltro come tutti gli interventi. Abbiamo doverosamente aperto l'indagine interna, e contiamo in breve di fare chiarezza sulla vicenda".