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Orgoglio Ferrari: "Dimenticare il passato". Nuova vettura il 28 gennaio

Domenicali: "Voltare pagina. Alonso l'uomo su cui puntare. Valentino Rossi con noi? Mai dire mai"

Andrea Tempestini
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Guai a continuare a leccarsi le ferite, ripensando alla disfatta di Abu Dhabi. Piangersi addosso sarebbe il modo migliore di concedere ulteriori vantaggi agli avversari. E questo è l'ultimo dei desideri di Stefano Domenicali. Il team manager della Ferrari esorta tutti a mettere in soffitta il ricordo del "5 maggio ferrarista", quello in cui Fernando Alonso vide sfumare la conquista di un campionato del mondo praticamente già messo in tasca. Il miglior modo per farlo è ripartire con la nuova monoposto, che verrà ufficialmente presentata a Maranello il 28 gennaio. L'annuncio è arrivato in occasione dell'incontro con la stampa a Madonna di Campiglio, all'interno di Wroom 2011, l'evento organizzato in trentino per inaugurare la nuova stagione sportiva di Formula 1 e Moto Gp. "COME PERDE LA FINALE DEL MONDIALE" - "Avevamo un'opportunità che non abbiamo colto, è vero", ammette Domenicali". "E' stato come perdere una finale di Coppa del mondo, peccato. Subito dopo quel giorno abbiamo cercato di evitare l'emotività. Eravamo tutti un pò depressi, come era logico che fosse, ma abbiamo mantenuto le motivazioni. Ringrazio, in proposito, tutti coloro che ci hanno sostenuto. Ci sono arrivate migliaia di e-mail di affetto e incoraggiamento". "VOLTRE PAGINA" - Adesso, però, è il momento di voltare pagina e pensare alla stagione nuova, che già incombe. "Vogliamo essere competitivi e lottare per vincere entrambi i titoli", afferma l'uomo in rosso senza mezzi termini. "La macchina è affidabile e forte, ma dobbiamo essere tutti perfetti, sia nell'affidabilità, che nell'interpretazione di ciò che accade in pista. Ci sono tutti gli elementi per farlo, la squadra è motivata e senza timore, ma sarà necessario togliersi dalla testa Abu Dhabi". "ALONSO, L'UOMO SU CUI PUNTARE" - Ma Alla ricetta Domenicali aggiunge: "Dobbiamo ripartire dal girone di ritorno della passata stagione. A maggio nessuna puntava una lira sul fatto che ci saremmo trovati all'ultimo Gran Premio a giocarci il titolo. Il campionato, comunque, non lo abbiamo perso soltanto ad Abu Dhabi, ma perché per tutta la prima parte della stagione non abbiamo racimolato punti importanti". Fernando Alonso, lo dicono i risultati, sarà ancora l'uomo su cui puntare. "Fernando", sottolinea Domenicali, "parte da una base della seconda parte della stagione, che è stata perfetta. Ha dato un valore aggiunto. La differenza con Raikkonen? E' diverso il suo rapporto con la squadra, ma vorrei ricordare che Kimi ha vinto un titolo. Adesso corre nei rally e vorrà pure vincere l'anno prossimo, poi per il suo futuro deciderà". "MASSA DEVE STARE TRANQUILLO" - Discorso diverso per Felipe Massa, che - lui stesso ne è consapevole - nel 2010 non ha disputato una stagione brillante. "Felipe deve stare tranquillo - fa sapere il dirigente del Cavallino - su di lui puntiamo molto. Per tutti è sempre sotto esame, ma sono straconvinto che reagirà nella maniera migliore. Abbiamo bisogno di lui, perchè abbiamo bisogno di due piloti forti e vincenti. Da lui mi aspetto che sia sempre vicino a Fernando, se non meglio. Lui sa di avere il sostegno completo della squadra". E IL DOTTOR ROSSI? - Nell'evento di Madonna di Campiglio non poteva passare sotto silenzio la presenza di Valentino Rossi, nuovo pilota Ducati. Tramontata, quindi, la possibilità di vederlo al Cavallino? "Vale ha una sfida importante da giocare ed è giusto che rimanga concentrato lì, in futuro si vedrà, mai dire mai. Sono contento che abbia fatto questa scelta e non vedo l'ora che arrivi il Gran Premio del Mugello, dove lo aspetteranno migliaia di tifosi".

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