Rivoluzionaria Miss Italia: apre alle taglia 44
Patrizia Mirigliani sfata il mito della 42. Tutti soddisfatti: "Finalmente una reginetta normale" / FOTO
Patrizia Mirigliani apre le porte di Miss Italia alle ragazze con taglia 44. Basta con le Miss "pelle e ossa" e ferme rigidamente a una 42, simbolo per anni della perfezione estetica e di quel 90-60-90 tanto sognato dalle ragazze italiane. La novità introdotta in vista dell'edizione 2011 del concorso vuole dare la possibilità anche a fanciulle dalle forme più sinuose di partecipare e di gareggiare per conquistare la fascia di "più bella d'Italia". ELENA MIRO' SUL "DAILY MAIL" - Ma è una novità che ha scatenato immediatamente un ampio dibattito, ripreso anche dal quotidiano inglese Daily Mail che ha proposto un'intervista alla patron: "L'obiettivo dell'organizzazione - scrive il quotidiano di Londra - è quello di rassicurare le ragazze di oggi sul fatto che non si deve essere per forza magrissime per essere belle. In Italia le ultime statistiche mostrano che oltre 300mila donne nel Paese soffrono di disturbi quali bulimia e anoressia". Nel dibattito sulle colonne britanniche interviene anche Elena Mirò, del marchio italiano "Elena Mirò", da sempre vicino alle "forme morbide": "Siamo felici di questa notizia - dice la stilista - che porta avanti un'iniziativa di sensibilizzazione da noi presa già sei anni fa e lieti che Miss Italia stia abbracciando la nostra stessa idea. Il concorso riflette la bellezza della donna italiana che oggi (in molti casi) indossa una taglia 44 o superiore. Sarebbe fantastico se quest'anno il titolo fosse vinto da una di loro". BENEDETTA MAZZA: "TAGLIA NON DETERMINANTE" - Interviene anche Benedetta Mazza (nella foto), quinta classificata a Miss Italia 2008 e al centro di un piccolo "caso" dopo qualche commento da parte di un giurato sul suo peso: "E' giusto - afferma la ragazza - che a un grande concorso di bellezza possano partecipare ragazze di ogni tipo. La taglia non può essere determinante, anche se è molto importante, è ovvio, vigilare sulla nostra salute e sulla forma fisica". ELEONORA GIORGI: "GIUSTO, A MISS ITALIA DONNE NORMALI" - Secondo l'attrice Eleonora Giorgi, poi, si tratta di una "buona notizia per tutte le donne perchè è assurdo che esse siano valutate in base all'altezza, alla loro magrezza, alla taglia. Miss Italia è il concorso delle donne italiane e tutte hanno il diritto di parteciparvi. Esse non sono poi tutte così alte, magre e di taglie da modelle come vogliono i luoghi comuni: ho fatto un tour dal nord e al sud e ho visto soprattutto tanta normalità. Benvenuta, quindi, la decisione di Patrizia Mirigliani che rimette le cose a posto". LA MISS 2010: "PERSUADERE I GIURATI" - Parla anche Francesca Testasecca, ultima vincitrice del concorso: "In realtà non c'è mai stato un divieto di partecipazione a chi ha la taglia 44 ma, caso mai, erano le stesse ragazze a sentirsi in imbarazzo e a rinunciare. La patron ha fatto bene perciò a chiarirlo. Rimane il dubbio che, nonostante questa novità, fra due ragazze ugualmente belle, ma con corporatura differenti, la giuria scelga tuttora quella con la taglia più bassa. Occorrerà fare opera di persuasione con i giurati, informandoli che le cose sono cambiate. Quella di Patrizia Mirigliani è una 'rivoluzione' alla quale tutti si devono adeguare". MARIOTTO: "MA NO ALLA CELLULITE" - Polemiche, invece, vengono sollevate dallo stilista Guillermo Mariotto, spesso seduto nella giuria di Miss Italia: "Va bene la 44 - dice - ma, sia chiaro, ragazze di belle forme, purchè senza cellulite. Io stesso alle finali, quando mi aggiravo sul palco con il metro in mano, ero alla ricerca delle misure giuste. Il 'lato b', voleva dire anche questo. Molti criticano noi stilisti che, per nostre esigenze, abbiamo altri obiettivi, ma la passerella della moda è una cosa e le sfilate di Miss Italia un'altra. Le forme rotondeggianti del resto mettono allegria". LA NUTRIZIONISTA: "MESSAGGIO ANTI ANORESSIA" - E' contentissima, invece, Sara Farnetti, specialista in Medicina Interna e Nutrizione Funzionale: "E' una novità, questa, che sostiene la vera mission di Miss Italia: premiare la bellezza al di là di canoni fissi e rigidi. Nell'ammettere la taglia 44 il concorso lancia anche un messaggio positivo, anti anoressia, conferma l'attenzione verso i giovani, indirizza verso sani stili di vita e a una alimentazione equilibrata, perchè la bellezza non può prescindere dall'essere in salute. Il concorso prevede la presenza giornaliera di un esperto in nutrizione, un coach, che guidi le ragazze ad utilizzare gli alimenti per stare bene".