Lampedusa, stato d'emergenza. Tragedia in mare
Affonda barcone al largo della Tunisia, un morto e un disperso. Nella notte altri trecento arrivi. Provvedimenti urgenti da CdM straordinario.
Nel giorno in cui il Consiglio dei Ministri ha approvato lo stato d'emergenza umanitaria per Lampedusa, dal mare che separa l'isoletta dalle coste tunisine giunge la notizia dell'ennesima tragedia. Un barcone, con a bordo almeno 11 immigrati che cercavano di raggiungere l'Italia, è affondato nel Golfo di Gabes. Al momento le uniche informazioni disponibili parlano di un morto e un disperso, mentre in 10 sarebbero stati tratti in salvo. Altri 300 immigrati erano arrivati sull'isola nella notte in otto diversi sbarchi. E' proseguita, dunque, l'ondata di arrivi dopo che nella giornata di ieri erano approdati oltre 1.500 disperati; considerando gli ultimi tre giorni, la cifra sale a quasi 3000 immigrati arrivati in Italia. L'ultimo sbarco, secondo quanto riferisce la capitaneria di porto, è avvenuto alle 5.15. 17 persone sono state intercettate a 11 miglia dall'isola. Meno di due ore prima, all'3.15, altre 71. 24 persone sono invece sbarcate all'1.30, 28 alle 0.45 e dieci alle 0.30. CONVOCATO IL CDM - Gli sbarchi a Lampedusa arrivano poche ore dopo l'allarme lanciato dal ministro degli Interni Roberto Maroni, che ieri aveva parlato di vera e propria "emergenza umanitaria". In ogni caso, l'azione del governo non si è fatta attendere: è stato infatti convocato un Consiglio dei ministri straordinario per affrontare il pericolo clandestini: come anticipato, il Governo ha dichiarato lo stato di emergenza umanitaria. EMERGENZA FAVAROLO - Sempre nelle stesse ore, c'è stata preoccupazione per centinaia di profughi che si trovavano già sul molo Favaloro, a causa della chiusura forzata del Centro di prima accoglienza: la struttura può infatti ospitare solo un migliaio di persone, e alcuni immigrati sono stati sistemati in strutture provvisorie come i locali della riserva naturale dell'Isola dei Conigli o la Casa della fratellanza messa a disposizione del parroco dell'isola, don Stefano Nastasi. Questa mattina riprenderà il ponte aereo per il trasferimento verso i Cpt italiani. Anche un traghetto di linea che collega Lampedusa con Porto Empedocle, che nella giornata di oggi doveva rimanere fermo, effettuerà regolarmente il collegamento per consentire il trasferimento di circa 200 migranti.