Sanremo, prof Benigni dà lezioni d'Italia. Si salvano Tatangelo e Al Bano
L'attore irride Silvio senza citarlo, poi spiega e canta l'Inno. Si festeggia l'Unità. Eliminate Patty Pravo e Anna Oxa
Arriverà poco dopo le 22, in sella a un cavallo. Sono questi gli unici due elementi noti nell'immediata vigilia circa l'attesissima partecipazione di Roberto Benigni alla terza serata del Festival di Sanremo. Gli autori, i conduttori e i dirigenti mantengono le bocche cucite. Cosa succederà in questa serata, dedicata ai 150 anni dell'Unità d'Italia? I cantanti eseguiranno brani storici della musica italiana, ci saranno la gara dei Giovani e il ripescaggio di due dei quattro Big eliminati nelle prime serate. Seguite la terza notte del Festival di Sanremo in diretta su Libero-news.it, e commentate in diretta con noi. 01:08 - Finisce ufficialmente la puntata, Morandi augura a tutti di dormire bene. A domani e...state uniti! 01:05 - Morandi stava facendo un discorso, un bilancio di questa puntata. I suoi compagni di viaggio l'hanno interrotto per salutare. Lui chiude la puntata eseguendo l'Inno di Mameli. Che viene cantato per la seconda volta stasera. 01:04 - Due donne eliminate "al primo turno", e sono due cantanti storiche della musica italiana, Patty Pravo e Anna Oxa. Tatangelo e Al Bano tornano in gara, e domani si riuniranno ai dieci già salvi. 01:02 - Restano Anna Tatangelo, Anna Oxa e Patty Pravo. Ripescata... Anna Tatangelo. 01:01 - Torna in gara Al Bano. 01:01 - Sono arrivati i risultati, e noi siamo contentissimi. 00:57 - Nuntio vobis gaudium magnum: Morandi annuncia che stanno per arrivare i nomi dei due ripescati. Subito dopo, però, arrivano Luca e Paolo. Monologo in vista, ahimè. Cantano un pezzo di Gaber, sono tutti e tre seduti sul palco. 00:54 - Va in onda il Tg1 di mezza sera. Vorremmo conoscere il significato preciso di "mezza sera". 00:50 - Abbiamo sentito tutte le quattro canzoni al ballottaggio, non ce ne piace neanche una. 00:48 - Sono fissato con i capelli di Anna Oxa, stasera. Gli anni '80 sono prepotentemente tornati tra noi. 00:47 - Morandi: "Presentiamo l'ultima cantante che partecipa a questo drammatico ballottaggio". Addirittura? Va beh, Anna Oxa. 00:45 - Ricompare Belen, con un splendido vestito fucsia. Gianni si allontana per accontentare i fotografi. Ma muoversi e lasciarci andare a dormire, no?! 00:40 - E ora tocca ad Al Bano. Stiamo ufficialmente sforando. 00:37 - Tocca proprio alla signora D'Alessio. Anna Tatangelo s'è cambiata ancora, è in nero con un abito che le arriva al ginocchio. 00:36 - Elisabetta: "Fa sempre piacere riascoltare i Big. Non si possono dire ancora le preferenze?". E' ansiosa di dire che le piace la canzone della Tatangelo. Cioè, di ri-dirlo, dato che l'ha detto ieri sera. 00:32 - La Pravo blatera qualcosa sul palco, l'inquadratura da lontanissimo non aiuta. Sta succedendo qualcosa di indefinito. Va bene, ora può cantare (leggi "steccare"). 00:31 - I quattro sono sul palco, sembrano pronti a prendere il tè delle 5. Imbarazzo generale: Canalis (in rosso paillettata) e Morandi non sanno chi dei due deve presentare Patty Pravo. 00:29 - E' il momento del ripescaggio dei Big: due tra Al Bano, Anna Tatangelo, Anna Oxa e Patty Pravo torneranno in gara. 00:27 - L'anno scorso lo sforo della Clerici originò una scena mai vista: la minorenne Jessica Brando non potè esibirsi, e andò in onda la registrazione fatta durante le prove. Poi la ragazza arrivò in finale, ma fu battuta da Tony Maiello. 00:26 - Perché far gareggiare minorenni se poi si rischia di assistere a scene simili? E domani Micaela potrebbe anche vincere... 00:25 - Colpo di scena, passa la minorenne Micaela! Accede alla finale di domani sera, ma festeggia dietro le quinte. 00:25 - Siamo pronti a scommettere che passeranno anche i gemelli. 00:24 - Il primo giovane che passa il turno è... Roberto Amadè. 00:21 - Non c'è ancora la busta, perciò Morandi chiede alla regia di mandare in onda le clip dei due Giovani che hanno passato il turno. Duccio Forzano, il regista, propone di mandare la telepromozione. Imbarazzo in sala. 00:20 - Sta per arrivare il responso per i Giovani. Micaela, in quanto minorenne, dopo le 24 non può andare in onda. Avevamo già visto un episodio simile durante Xfactor, quella volta il minorenne arrivò in finale e, al momento dell'elezione, salì sul palco il papà. 00:17 - Il nome del "vincitore" delle canzoni della storia - quelle eseguite fino ad ora dagli artisti - è Al Bano, che ha cantato il "Va' pensiero": durante la sua esibizione si è registrato il maggior numero di donazioni. Fino ad ora sono stati raccolti 511.520 euro per la Fondazione per il cuore. Tutte le canzoni della storia sono su iTunes, sugli store digitali e in vendita in edicola. 00:15 - Gianni Morandi: "Diciamo a Belen che è brava". 00:12 - Torna Belen, ci regala un omaggio al cinema italiano. Mica pizza e fichi. Sullo sfondo scorrono immagini dei film di Federico Fellini. La ragazza, con le sue esibizioni, vuole dimostrare a tutti i costi di saper cantare e ballare (e che, se è a Sanremo, un motivo dovrà pur esserci). 00:10 - Beh, forse tra i quattro è il migliore. O il meno peggio. 00:06 - Le speranze di rendere interessante la gara dei Giovani vengono affidate al solo Marco Menichini, che canta "Tra tegole e cielo". 00:01 - Stasera la gara dei Giovani è sconfortante. 23:59 - Sembrano i Sonhora, le ragazzine li adoreranno. "Ogni volta che siamo vicini sento il suono di due cuori che battono all'unisono", brividi. Non sono nemmeno così intonati. 23:58 - Tocca ai due gemelli BTwins, cantano "Mi rubi l'amore". 23:55 - No, non lascia il segno nemmeno Amadè. Siamo lontani anni luce dai Giovani di ieri, perlomeno da Abrami e Gualazzi. Morandi chiarisce ancora una volta l'impotenza della Rai contro i call center che potrebbero falsare i risultati della gara (Pupo e Filiberto, andate retro). 23:51 - Canta, dipinge: un artista a tutto tondo. Roberto Amadè, secondo giovane in gara. "Come pioggia". Il direttore d'orchestra espone una lavagnetta su cui è scritto "E = pc2". Messaggi in codice da Sanremo. 23:50 - "Bruci dentro me come fuoco e cenere": innovativo il testo, eh? No, non ci piace. 23:45 - La prima esordiente di questa sera è Micaela, 17enne calabrese. Canta "Fuoco e cenere". Morandi s'è dimenticato di fare la presentazione, le telecamere lo inquadrano mentre, come se niente fosse, se ne va dietro le quinte. Poi torna, imbarazzatissimo, torna sul palco, fa l'annuncio e se ne va. Ma il Teatro lo perdona, e applaude. 23:44 - Inizia la gara dei Giovani. Cantano altri quattro ragazzi, ne passano solo due, esattamente come ieri sera. 23:41 - Il loro intervento è la lettura di un intervento di Antonio Gramsci, quello noto come "Odio gli indifferenti". 23:40 - Non ci facciamo mancare nulla: arrivano Luca e Paolo. 23:37 - Cutugno: "Ho girato il mondo ma devo dire che l'Italia è il Paese del mondo". Rivelazioni choc. 23:36 - E alle loro spalle una ventina di ragazzi che canticchiano "L'italiano": c'è una ragazza col velo, alcuni asiatici, un marocchino. Sono tutti nati in Italia, è la "nuova generazione di italiani", dice Morandi. 23:35 - Sorpresa, c'è Toto Cutugno, "mister secondo posto" a Sanremo. 23:31 - Proprio bella l'esibizione dello storico gruppo rock. Gianni raggiunge la Canalis (Belen è scomparsa): le prende le braccia e le chiede di calmarsi dopo la commozione per Benigni. Lei sembra scansarsi. Tocca a Tricarico, che canta "L'italiano" di Toto Cutugno: perfettamente nelle sue corde. 23:28 - Si ritorna alla musica. I La Crus cantano "Parlami d'amore Mariù". 23:21 - Elisabetta: "Gianni, lo sai, è un periodo in cui passo tantissimo tempo fuori dall'Italia, ma devo dirlo: il mio Paese mi manca tanto". Una nota di colore: quando è emozionata, Eli non riesce a nascondere la cadenza sarda. 23:20 - Elisabetta Canalis: "Il cuore non mi ha mai battuto così forte dall'inizio di Sanremo. Io mi sento orgogliosa di essere italiana". 23:19 - Morandi commosso. "Dobbiamo essere orgogliosi di avere uomini così in Italia". 23:18 - Il solito inchino chiude il suo intervento. Tutti in piedi, tutti applaudono. Il regista stacca sui direttori e sui ministri presenti, applaudono anche loro. Come a dire, l'Inno unisce tutti e cancella tutte le polemiche. 23:16 - Benigni canta l'Inno come lo farebbe un 25enne di allora. Solo voce. Il pubblico applaude a metà dell'esecuzione. 23:15 - "Loro hanno imparato a morire per la Patria, per farci vivere nella Patria". 23:14 - "Non è l'Italia ad aver fatto il Risorgimento, sono gli Italiani". 23:12 - Benigni si sta congedando: "Vorrei che tutti siate felici. Se la felicità si scorda di voi, voi non scordatevi mai della felicità". 23:08 - La domanda che però sorge durante questo intervento è: che senso ha farlo nel Festival della Canzone italiana di Sanremo? 23:05 - Si parla delle donne protagoniste della storia d'Italia. Applauso anche a Tina Anselmi, primo ministro donna. 23:03 - La scelta del Tricolore da parte di Mazzini: l'idea nasce dal XXX del Paradiso. "Chi altro può dire di avere una bandiera ispirata al poeta più grande del mondo?". Applausi in sala. 23:02 - Per ora, a parte le battute iniziali sui politici - e uno in particolare - da Benigni giunge una dichiarazione d'amore verso il nostro Paese. 23:00 - "L'Unità d'Italia è talmente bella che c'è qualcuno che non la vuole festeggiare". 22:58 - Poi prosegue con le altre strofe che, sottolinea giustamente, non conosce nessuno "eppure è il vostro Inno". 22:56 - "Dov'è la vittoria / Le porga la chioma / Ché schiava di Roma / Iddio la creò: Umberto (Bossi, ndr), il soggetto è vittoria". 22:55 - Benigni parla di Guerre puniche, mondo greco, Marco Aurelio, Traiano, Impero Romano: il pubblico pende dalle sue labbra, e lui è unico nell'arrivare a ciò. 22:53 - "Verdi col Va' pensiero aveva previsto la fuga dei cervelli". 22:51 - Ora Benigni analizza verso per verso l'Inno nazionale. "L'Italia s'è desta: l'unica maniera per realizzare i propri sogni è svegliarsi". 22:49 - "L'Inno ci rappresenta. E' allegro, è bello". L'Unità d'Italia sta nelle note dell'Inno. 22:48 - "Novaro, il musicista dell'Inno, non ha avuto un euro dalla Siae". E scatta l'esegesi dell'Inno di Mameli. Tutto ebbe inizio a Genova. 22:45 - "Garibaldi, Cavour e Mazzini sono entrati in politica per poi uscirne più poveri. Un Paese che non proclama i propri valori è pronto per la schiavitù". 22:44 - "L'Italia è l'unico Paese al mondo dov'è nata prima la cultura e poi la Nazione". 22:41 - "Tutto il mondo 150 anni fa aveva gli occhi sull'Italia. Erano tutti ragazzi. Hanno dato la vita per noi. Garibaldi era un mito, era una cosa impressionante in tutto il mondo. L'eroe dei due mondi... non sto parlando di Marchionne. La prima Capitale d'Italia è stata Torino, poi è stata spostata a Detroit". 22:40 - "Prendere in giro la democrazia è la base della democrazia", dice. 22:39 - "Cavour, il secondo statista più grande degli ultimi 150 anni. Poi alla fine della sua carriera lo beccarono con la nipote di Metternich". 22:38 - "Silvio Pellico, chi se lo dimentica, Le mie prigioni. Silvio... Pellico... Silvio... Le mie prigioni. Vallo a trovare un altro Silvio che scriva questo libro". In sottofondo si sente Morandi ridere. 22:37 - "Non vorrei arrivasse una telefonata. In questi giorni due persone chiamano: uno è qua. Se chiamano, so già chi è". Inquadratura da lontano sul parterre, Masi non applaude. 22:36 - "Mameli quando ha scritto l'Inno aveva 20 anni, e a quei tempi la maggiore età si raggiungeva a 21". "Gigliola Cinquetti diceva Non ho l'età: si spacciava per nipote di Claudio Villa". "Se non gli piace Sanremo, metta su Raidue. No! C'è Santoro!". 22:35 - "150 anni che sono per una Nazione? Niente, l'Italia è una minorenne". Il fantasma di Berlusconi aleggia in Teatro, ma nessuno pronuncia quel cognome. 22:35 - "L'Unità l'hanno fatta personaggi come Garibaldi, Mazzini, Andreotti". 22:33 - "Noi siamo qui per parlare e-sclu-si-va-me-nte del Festival, tanto non ci sono argomenti d'attualità. Avete chiamato Barbarossa per fare un piacere a Bossi, vero?" 22:32 - "Uno su mille ce la fa.. era dedicata a Garibaldi". "Tu sei qui per presentare, è come Pippo Baudo chiamato per cantare". 22:30 - "Ero un po' titubante per questo ingresso sul cavallo... è un periodo che ai Cavalieri non gira molto bene". Gianni Morandi è "un uomo straordinario: gli possono fare di tutto, lui non si arrabbia e non fa niente. E allora il prossimo Festival lo facciamo condurre a Bersani". 22:28 - Arriva in sella a un cavallo bianco, sventola il Tricolore. Abbraccio con Morandi dopo aver esclamato "Viva l'Italia". 22:27 - Ecco Roberto Benigni. 22:26 - Elisabetta e Belen si sono cambiate: lungo per entrambe, in grigio la prima e in nero la seconda. Accennano un paio di canzoni ascoltate fino ad ora, e il pubblico applaude Belen. Ringraziano Moschino, Cavalli e Versace per gli abiti. 22:23 - Il Teatro farebbe vincere il Festival a Vecchioni anche stasera. Tripudio. 22:20 - Il pubblico si sveglia all'improvviso e tiene il tempo con le mani. Performance sublime del Professore, perfetto il suo napoletano. 22:17 - Duetto simpatico e originale, non male. Leggo i commenti: queste esibizioni particolari non vi stanno piacendo. E' il turno di Roberto Vecchioni, che canta "'O surdato 'nnamurato". Un milanese che canta in napoletano? "Tanto per cominciare sono figlio di napoletani", dice lui. 22:14 - E' il momento di "Mamma mia dammi cento lire". Canta Max Pezzali, accompagnato a sorpresa da Arisa. 22:13 - Quasi quasi li preferiamo con la canzone in gara, ed è tutto dire. 22:11 - Emma sempre più Gianna Nannini. Quanto è teatrale. 22:08 - I tre uomini raccontano di Sacco e Vanzetti e presentano "Here's to you". Cantano i Modà ed Emma. 22:07 - Finisce la pubblicità, attesa alle stelle. 22:02 - Spettacolare Morandi, parla in spagnolo con la Del Rosario. Ma quando lei gli risponde lui va nel panico. Pubblicità, "ma tra poco c'è Benigni". 22:00 - Si guarderebbero fissi negli occhi anche cantando "Le tagliatelle di Nonna Pina". Fanno tenerezza, sono molto romantici, e questo nuovo arrangiamento pop non è niente male. 21:58 - Il duetto tra Luca Barbarossa e Raquel Del Rosario ci propone "Addio, mia bella, addio". 21:57 - La regia non può non inquadrare Mogol: lui applaude in maniera convinta. Eccola, la vittoria più importante di Nathalie. 21:56 - Quanto è difficile, per tutti, cantare Battisti. Ma Nathalie è bravissima: complimenti. 21:52 - Momento XFactor. Tori Amos ci propone "Il mio canto libero" di Lucio Battisti. Ah non è Tori Amos?! E' vero, chiedo scusa: è Nathalie. 21:50 - E ora la regia trova Lamberto Sposini e Massimo Giletti. Sembrano annoiati. Pure noi, a momenti. 21:48 - Con un look retrò arriva Giusy Ferreri che canta "Il cielo in una stanza". Ascoltare per cinque sere di seguito la sua voce potrebbe essere troppo per le nostre orecchie. 21:47 - Morandi in mezzo a Luca e Paolo. Gli leggiamo nel pensiero: "Su Gianni, devi ridere. Dai sforzati, sforzati. Dai, almeno un sorriso..." 21:45 - Luca e Paolo vogliono fare un bilancio delle prime due serate. Inquadrate Paola Perego e Mara Venier nel parterre: se la ridono. Beate loro. 21:43 - Per la 72esima volta Morandi lancia la pubblicità dicendo "stiamo uniti". 21:41 - Tra una ventina di minuti arriva Benigni. Dietro le quinte c'è fermento, davanti alle quinte e davanti ai televisori, in tutta Italia, aumenta l'attesa e la curiosità. 21:38 - Le due "Muse" annunciano Luca Madonia e Franco Battiato. Cantano "La notte dell'addio". Madonia canta, Battiato dirige l'orchestra. Momento, comunque, bellissimo: vederlo davanti agli orchestrali è emozionante. 21:33 - Patty Pravo, ancora una volta senza reggiseno, canta "Mille lire al mese". Performance divertente, e senza le stecche che l'hanno accompagnata nelle prime due sere. Non ci sono stecche, ok, ma non ci sono nemmeno le parole: Patty non sa il testo della canzone. Aiuto, urge un gobbo. 21:31 - Gianni Morandi china il capo commosso. Poi saluta Mogol e quindi Gianni Bella. Standing ovation del pubblico. Per un secondo si vede Mogol che fa ok con la mano. Era diretto a Morandi. 21:25 - Riappare Gianni Morandi. Dice che non avrebbe voluto cantare in questo Festival, però deve farlo perché è un brano scritto da Mogol - presente nel parterre - per Gianni Bella, colpito qualche tempo fa da un ictus. Il brano si chiama "Rinascimento". Commozione in sala. 21:21 - Si va in pubblicità. Con un briciolo di cattiveria verrebbe da dire che gli artisti apparsi fino ad ora hanno cantato meglio stasera che nelle prime due sere. 21:15 - Morandi chiede alla Canalis se è vero che la lirica italiana è popolarissima in America. Ah, quindi è esperta di tutte le cose che hanno a che fare con gli Usa? Al Bano canta il "Va' pensiero" con due tenori. Un brindisino canta il "Va' pensiero", scelta più che intelligente: è l'Unità d'Italia. 21:11 - Arrangiamento tutto particolare, per esaltare il timbro della Oxa. Il suo vestito azzurro si intona benissimo col tema della serata. A sorpresa, poi, Anna canta qualche verso in inglese: no, non si fa. Con "O' sole mio" non si fa. 21:10 - Il parrucchiere di Anna Oxa le ha creato un'acconciatura peggiore di quella della prima sera. Lei canta "O' sole mio". 21:06 - Questo particolare abito della Tatangelo ha un grande merito: non la fa sembrare una quarantenne. Inquadratura alla prima fila: ci sono Mauro Masi (Paolo Kessisoglu: "Sono felice di vederlo in Teatro, così non chiama"), Ignazio La Russa (Paolo: "Ah ma allora esiste, pensavo fosse una caricatura. Pensare che è ministro, c'è speranza per tutti. E' ministro della Difesa? Siamo in una botte di ferro! So che oggi ha parlato bene di noi: le chiediamo di smentire, in famiglia non mi rivolgono più la parola") e Giorgia Meloni. Evviva, ecco la grande satira di Luca e Paolo. 21:04 - I microfoni dei conduttori restano accesi per alcuni secondi dopo la presentazione del cantante. E puntualmente si sentono tutti i commenti da dietro le quinte. Si cerca la gaffe oppure è solo distrazione dei tecnici? 21:01 - Diciamolo: il modo migliore per godersi questa serata è cantare a squarciagola i brani proposti, che appartengono tutti al repertorio musicale italiano. Ed ecco Belen, che s'è tolta la giacca mostrando una generosa scollatura. Entra Anna Tatangelo, applauditissima. Canta "Mamma". 20:57 - Iniziano le canzoni che vogliono celebrare l'Unità: ogni brano sarà preceduto da una breve contestualizzazione. Il primo è Davide Van De Sfroos, che canta (per la prima volta in italiano) "Viva l'Italia" di Francesco De Gregori. Ah, il microfono ancora acceso di Morandi... l'eterno ragazzo dietro le quinte esclama "beh, siamo partiti bene!". Non gli si può dare torto. 20:56 - La serata ha anche una nobile causa: inviando un sms o telefonando al numero 45505 si potrà aiutare la Fondazione per il Cuore Onlus. 20:55 - Lo dicono in tutti i modi possibili ed immaginabili: si vogliono bene tutti. Affetto e amore tra i cinque si sprecano, stasera: sarà vero? 20:52 - Ecco il duo comico: cantano con il Signor G Giorgio Gaber sullo sfondo. 20:49 - Le due "Muse del Festival di Sanremo", la "fonte di ispirazione" di Morandi: ecco Belen ed Elisabetta, sotto braccio perché "siamo una coppia di fatto". Sono bellissime anche stasera: abito color rosa per Eli, tailleur nero per Belen. Poi "l'eresia del Festival", Luca e Paolo. Le presentazioni di Gianni lasciano perplessi. 20:46 - Ecco Gianni Morandi, elegantissimo col suo papillon. Per la prima volta, poi, vediamo il logo "Rai 150" che ci accompagnerà a lungo in questo importante anno. Clip sui quattro eliminati, Al Bano, Oxa, Tatangelo e Patty Pravo. Due di loro rientreranno in gara anche se i quattro verdetti ci erano sembrati giusti. 20:44 - Tricolore ovunque, un'enorme bandiera italiana avvolge il Teatro Ariston: colpo d'occhio superbo. 20:41 - Parte mezz'ora prima del solito la terza serata del Festival, dedicata ai 150 anni dell'Unità d'Italia. Buonasera a tutti. La diretta è curata da Domenico D'Alessandro