Cerca
Cerca
+

"Abolire norma su partito fascista": choc al Senato

Ddl costituzionale Pdl: "Basta al divieto di ricostituzione del Pnf e reato di apologia". Pardi: "Ci macava questa". Schifani: "Esterrefatto"

Giulio Bucchi
  • a
  • a
  • a

Polemiche al Senato per un ddl presentato dal Pdl: il disegno di legge costituzionale, firmato dal senatore Cristiano De Eccher (Pdl) propone l'abolizione della norma della Carta che vieta "la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista". In pratica. Co-firmatari insieme a De Eccher sono gli altri senatori del Pdl Fabrizio Di Stefano, Francesco Bevilacqua, Giorgio Bornacin, Achille Totaro e il senatore Fli Egidio Digilio. Il presidente del Senato Schifani si sarebbe detto "esterrefatto" per l'iniziativa e ha chiesto alla maggioranza di ritirare il ddl. IDV: "A QUANDO L'ABOLIZIONE DEL 25 APRILE?" - "Ci mancava solo il disegno di legge per l'abrogazione del reato di apologia del fascismo. Ma qualcuno per caso pensa di ricostituirlo?" Se lo chiede il capogruppo dell'Italia dei Valori Pancho Pardi. "In questa legislatura - continua - avevamo assistito davvero a tante cose, che si arrivasse anche a questo francamente non lo credevo possibile. E' il chiaro tentativo di fare a pezzetti la nostra Costituzione: dopo i tentativi di modifica su giustizia e imprese, per fortuna ancora in commissione, ora si propone di cancellare uno dei punti simbolo della Carta. Mi chiedo, a questo punto, a quando i ddl che aboliscono il 25 aprile e il primo maggio". DILIBERTO: "UN CARROARMATO SULLA STORIA" - "Cancellare il reato di apologia del fascismo equivale a passare come un carroarmato sulla pelle della storia d'Italia, della Resistenza e della Liberazione, per le quali centinaia e centinaia di persone hanno dedicato la loro vita. In questo momento, di fronte all'odioso tentativo di qualche sprovveduto senatore del Pdl di cancellare l'incancellabile, voglio esprimere solidarietà e vicinanza piena all'Anpi e a tutte le persone realmente democratiche del nostro Paese". E' quanto afferma Oliviero Diliberto, segretario nazionale del PdCI-Federazione della sinistra.

Dai blog