Eluana accanto al nonno
Beppino: non vi perdono
Verrà sepolta a Paluzza, in provincia di Udine, Eluana Englaro, in un piccolo cimitero vicino alla chiesa di San Daniele, in Carnia, accanto alla tomba di nonno Giobatta, come avrebbe sempre chiesto, stando alle parole dei familiari. Non è ancora certa invece la data dei funerali che potrebbero essere celebrati già domani o forse giovedì. Di sicuro saranno in pochi a partecipare alla cerimonia che si annuncia molto sobria. Il padre di Eluana, Beppino Englaro, ha fatto visita al corpo della figlia all'ospedale Santa Maria della misericordia del capoluogo friulano, prima di andare dal fratello Armando a Paluzza. “Era già tutto programmato. Insieme piangeremo, rifletteremo su questa vicenda. Poi lui e mia cognata decideranno”, ha dichiarato. "Non perdono la mancanza di rispetto per lei" Intanto Beppino ha lasciato detto qualcosa di più del “lasciatemi solo” di ieri sera, dopo aver salutato la figlia nella cappella dell'ospedale. Poi ha chiesto solo silenzio: "Chiedo silenzio, nient'altro. Non parlo più, l'ho fatto per tutti questi anni per Eluana che era e resta il mio primo pensiero e di mia moglie". Ma non perdona "la mancanza di rispetto per lei e per le mia famiglia subita in tutti questi anni. Ora Eluana risposa in pace e io posso tacere". Ha confessato che in certi momenti la sua mente è andata ai lager nazisti: “Ho pensato agli internati, se quella povera gente ha stretto i denti e resistito, ha sopportato atrocità inenarrabili, forse potevo farcela. Ho trovato conforto nel paragone”, ha affermato. “Io so che era ingiustificato – ha concluso -, ma mi ha dato la forza di non cedere”. Nelle ultime ore una delle ipotesi avanzate è che il corpo della donna possa essere cremato, ma non ci sono conferme. Taormina denuncia Beppino e Napolitano per eutanasia Nel frattempo le polemiche politiche non si sono calmate nonostante l'invito quasi generale al silenzio. L'avvocato Carlo Taormina, volto televisivo noto e presidente di Lega Italia, partito da lui fondato da poco, ha infatti presentato ai carabinieri una denuncia nei confronti di Beppino Englaro, dei medici che hanno assistito Eluana a Udine e dei magistrati di Milano e Udine, tutti responsabili di eutanasia secondo il legale che nella lista non fa mancare il nome del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.