Santoro, la Rai chiede equilibrio
Sospeso il vignettista Vauro
Santoro deve riequilibrare. La chiamano "punizione", avere l'equilibrio in una trasmissione tv della Rai. Tant'è: Santoro, hanno stabilito i vertici della Tv Pubblica, deve fornire un immediato riequilibrio relativo ai servizi andati in onda dall'Abruzzo giovedì scorso e sospendere Vauro. Il vignettista aveva fatto una vignetta sull'aumento delle cubature dei cimiteri per accogliere le vittime del sisma, giudicata dalla Rai "gravemente lesiva dei sentimenti di pietà dei defunti e in contrasto con i doveri e la missione del servizio pubblico". La vicenda sarà comunque di nuovo all'attenzione del cda, previsto il 22 aprile. Dopo le critiche del presidente della Camera, Gianfranco Fini, e di Silvio Berlusconi, il direttore generale di Viale Mazzini e il presidente, Paolo Garimberti, avevano immediatamente espresso solidarietà alla protezione civile - finita nel mirino di Annozero per la mancata pianificazione dell'intervento sul territorio - e attivato un'istruttoria per valutare le eventuali violazioni delle normative e dei regolamenti aziendali. Ieri pomeriggio c'era stato un primo incontro - aggiornato a questa mattina - al quale - oltre a Masi e Garimberti - avevano partecipato anche il vice dg Giancarlo Leone, il responsabile Risorse artistiche Lorenza Lei e i rappresentanti dell'ufficio legale. La decisione-«Il direttore generale, Mauro Masi, con tutte le strutture aziendali competenti - spiega la nota diffusa oggi da Viale Mazzini - ha esaminato alla luce delle normative di legge vigenti e i regolamenti aziendali la puntata di giovedì scorso di Annozero. Fatte salve le valutazioni di competenza del cda, il direttore generale ha inviato a Michele Santoro e ai direttori del Tg3, Antonio Di Bella (testata sotto la quale è ricondotto Annozero in periodo di par condicio, ndr) e di Raidue, Antonio Marano, una lettera sulla necessità che sin dalla prossima puntata siano attivati i necessari e doverosi riequilibri informativi specificatamente in ordine ai servizi andati in onda dall'Abruzzo. Non sono stati invece ravvisati - si sottolinea - sostanziali elementi di squilibrio nel dibattito svolto in studio nel corso della trasmissione». Sempre in relazione alla puntata di giovedì scorso «è stata invece valutata gravemente lesiva dei sentimenti di pietà dei defunti e in contrasto con i doveri e la missione del servizio pubblico la vignetta di Vauro Senesi Aumento delle cubature. Dei cimiteri. Il direttore generale ha quindi comunicato ai direttori Antonio Di Bella e Antonio Marano e allo stesso Senesi che la Rai in via cautelativa e da subito non intende avvalersi delle prestazioni dello stesso Vauro Senesi». L'opposizione- Dario Franceschini condivide in parte le critiche mosse a Michele Santoro ma, nello stesso tempo, sottolinea che la libertà di informazione va sempre rispettata anche quando ci sono cose che non piacciono e che, quindi, non può esserci alcuna censura. «A me -dice il segretario del Pd- quella trasmissione non piace molto. Ci sono troppe persone che pensano di avere sempre la verità in tasca e questo non mi piace. Ma anche le cose che non piacciono non possono essere censurate dalla politica. Va rispettata totalmente la libertà di informazione». «Considero legittime e in parte condivisibili le critiche che sono state mosse a 'Annozerò ma queste non possono originare provvedimenti sanzionatori. A noi non è mai venuto in mente di farlo nei confronti di alcuna trasmissione perchè la libertà di stampa va rispettata sempre, anche quando ci sono cose che non si condividono», conclude il segretario del Pd.