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Milano, due verdi al presidio contro l'antisemitismo col cartello "genocidio": fermati

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"Siamo in uno stato di regime?". Due consiglieri comunali verdi sono stati fermati e identificati a Milano per aver esposto un cartello "contro il genocidio" e il leader e deputato Angelo Bonelli protesta ufficialmente contro il ministro degli Interni Matteo Piantedosi

Il "blitz" dei due verdi Tommaso Gorini e Francesca Cucchiara, entrambi consiglieri comunali di Milano, è avvenuto durante il presidio contro l'antisemitismo organizzato dal consigliere comunale di Azione Daniele Nahum in piazza Cordusio, sempre a Milano. I due, invitati al presidio per intervenire, sono stati identificati dalle forze dell'ordine dopo le tensioni che hanno generato i cartelli che portavano al collo con la scritta "Contro le minacce agli ebrei. Contro il genocidio a Gaza" indossando la kefiah

"Siamo contro le minacce agli ebrei ma non si può far finta che quello che sta succedendo a Gaza non è una pulizia etnica - spiegano -. Le due cose non possono essere in contraddizione. Chiediamo pace per Gaza e che si fermi questo massacro. C'è un tentativo pericoloso di strumentalizzare l'antisemitismo. Esistono sacche di antisemitismo in Italia ed è per questo che siamo qui". 

"Genocidio è una balla antisemita", ha urlato uno dei partecipanti al presidio. "Ditelo a quelli di Hamas", ha avvertito Milo Hasbani, vicepresidente della comunità ebraica, mentre il presidente Walker Meghnagi ha intimato: "Spostiamoci da dove ci sono antisemiti". 

"Il ministro Piantedosi spieghi la ragione per cui due consiglieri comunali verdi di Milano, Francesca Cucchiara e Tommaso Gorini, che pacificamente portavano due cartelli per condannare l'antisemitismo e il massacro realizzato a Gaza sono stati fermati e identificati! - tuona Bonelli - Siamo in uno stato di polizia da regime dove esprimere un'opinione diversa porta all'intervento della polizia come l'esposizione della Bandiera della Palestina? Criticare il governo Netanyahu e le sue politiche criminali non significa essere antisemiti. Noi ribadiamo l'urgenza della liberazione degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas, che è il peggior nemico della causa palestinese come Nethanyahu è il peggiore nemico delle ragioni del popolo israeliano".

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