Moda: Unicredit in campo a fianco Smi e Cnmi a sostegno del settore (2)
(Adnkronos) - L'altro accordo, quello con Cnmi, vede Unicredit impegnata in azioni di supporto, con l'obiettivo di aiutarle a crescere dimensionalmente, anche attraverso operazioni di M&A e individuando mercati di sbocco. Nessuno dei due accordi prevede un plafond: "più credito riusciamo a erogare - sottolinea il country chairman Italia Gabriele Piccini - meglio è. Non abbiamo posto limiti. Già il piano industrilae prevede l'erogazione di 120 mld alle imprese"."Possiamo anche investire nelle start up perché abbiamo un fondo per poterlo fare. Oltre a erogare credito, dunque, possiamo immaginare di investire nella fase di sviluppo". Ghizzoni ha ricordaro che "celebrare questo accordo è un segnale positivo, che dimostra che tutti insieme crediamo nella moda italiana. Il made in Italy, del retso, è un settore molto interessante. Si prevde una crescita del 3,6% per il settore nle 2014 e un fatturato di oltre 50 miliardi di euro, con un tasso di crescita delle esportazioni stimato intorno al +5,6%. Come Unicredit abbiamo una quota di mercato in termini di impeghi che sfiora il 20%, servendo circa 12mila clienti di cui il 71% è rappresentato da piccole imprese, a cui accordiamo 4 milardi di euro. Questa è la testimonianza concreta del nostri impegno per la moda".