Moda: nuova vocazione per cani San Bernardo, lana per scaldapolsi
Zurigo, 28 lug. - (Adnkronos/Ats) - Dal sottopelo del San Bernardo, raccolto tutto l'anno in occasione della spazzolatura del ventre e del dorso, a scaldapolsi in lana: sono la moda del momento. A lanciare il progetto è stata la Fondazione Barry di Martigny (Vs), dedicata al più famoso di loro, oggi imbalsamato e conservato al Museo di storia naturale di Berna, che avrebbe salvato almeno 40 persone. Andrea Brudermann, promotrice dell'iniziativa, nel 2013, primo anno di attività, ha prodotto una sessantina di scaldapolsi, che hanno trovato acquirenti in un batter d'occhio. La Fondazione li vende come "puro prodotto naturale e autentica rarità". Un paio di polsini richiede cinque ore di lavoro. Il sottopelo del cane nazionale svizzero (tale dal 1884) parte in Germania dove viene filato da un'appassionata della lana, Pia Oberreicher, nei pressi di Berlino. "Il lavoro con il sottopelo dei cani non è particolarmente difficile", dice Oberreicher, che consiglia comunque ai principianti di iniziare con la lana di pecora.