Milano: nove 'angeli anti burocrazia' in Camera di commercio
Milano, 23 dic. (Labitalia) - Valentina, Giuseppe, Giovanni, Azzurra, Giorgio, Letizia, Silvia, Giulia, Daniela: sono i nove 'angeli anti burocrazia' a Milano. Neolaureati, sono stati selezionati con un bando realizzato grazie alla collaborazione di Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia. “La cattiva burocrazia - ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano - è un freno per il nostro sistema economico. Gli 'angeli', messi a disposizione dalla Regione Lombardia, sono giovani e validi neurolaureati che ci permettono di collaborare meglio con le altre pubbliche amministrazioni. L'obiettivo, nel breve termine, è realizzare un solo punto di contatto tra il mondo imprenditoriale e le Camere di commercio semplificando il cammino delle imprese”. “Questa - ha commentato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni - è una sfida alla burocrazia. Come Regione Lombardia, insieme alle Camere di commercio, abbiamo voluto lanciarla per rendere più semplice, attraverso gli 'angeli anti burocrazia', la vita alle nostre imprese che hanno già tanti problemi e non devono avere anche quello di sopportare oneri, costi e tempi troppo lunghi, per fare quello che in altri Paesi europei si fa molto rapidamente”. Il progetto è partito in Camera di commercio, a gennaio scorso, per durare un anno, con la finalità della semplificazione: il progetto sperimentale si propone come intervento di accompagnamento e supporto alle imprese lombarde nei rapporti con la Pa, per contribuire alla creazione di un ambiente favorevole alle imprese attraverso una decisa spinta alla semplificazione e alla sburocratizzazione. La loro azione si è concentrata sulle procedure per individuare le criticità per le imprese. L'obiettivo è ridurre costi e tempi mediante proposte di semplificazione proponendo miglioramenti con impatto su portali e siti. Il coordinamento è di Giuseppe. In particolare, Giulia si è occupata dell'autorizzazione unica ambientale. Valentina si è occupata delle procedure amministrative/autorizzative per lo svolgimento di attività commerciali all'interno di Expo e ha supportato il tema di Expo al fine di orientare gli operatori per le autorizzazioni temporanee necessarie per gli eventi. Giorgio si è occupato di Suap (Sportello unico attività produttive). Letizia ha seguito il settore chimico sulla burocrazia legata all'export dei prodotti. Silvia l'avvio di nuove imprese. Daniela ha curato le certificazioni per l'estero di prodotto. Azzurra e Giovanni si sono occupati di Expo Business Matching, il progetto di supporto per le imprese all'internazionalizzazione per Expo. Il valore aggiunto è che hanno avuto uno sguardo diverso e quindi si sono orientati al cambiamento. Non hanno avuto un vincolo di presenza, ma sono stati spesso quotidianamente alla loro postazione di lavoro. Hanno mantenuto un coordinamento regionale con gli altri 'angeli' e interno tra di loro e partecipato agli incontri sul territorio con altre istituzioni e col mondo associativo. Hanno approfondito, sulla base delle leggi, l'allineamento delle informazioni e creato una mappatura delle attività per cercare soluzioni migliorative.