Scuola-lavoro, al via sinergia tra Anpal e Manageritalia
Roma, 10 lug. (Adnkronos/Labitalia) - Si parte: da oggi al 12 luglio - a Milano, Napoli e Roma - i tutor per l'alternanza scuola-lavoro di Anpal saranno formati sul modello 'food4minds', l'iniziativa di Manageritalia volta a migliorare la sinergia tra scuole e aziende. Diventa così operativa l'intesa - firmato lo scorso 16 gennaio tra Anpal Servizi e la federazione dei manager del terziario - finalizzata a migliorare i percorsi di transizione dall'istruzione al lavoro dei giovani studenti, attraverso il coinvolgimento di imprese e istituti scolastici in un processo formativo continuo, congiunto, virtuoso e innovativo che vede i manager fare da ponte portando in classe le competenze che servono oggi in azienda e sul mercato. L'accordo - che resterà in vigore fino al 31 luglio del 2020 - prevede, subito dopo la formazione dei tutor, di incidere su altri due ambiti specifici: la diffusione da parte dei tutor di Anpal del modello 'food4minds' nelle scuole che aderiranno al programma; il coinvolgimento dei manager - associati a Manageritalia - sia per aiutare i giovani a realizzare esperienze di alternanza scuola-lavoro di qualità, sia per portare nelle scuole le conoscenze e le esperienze del mondo del lavoro e dell'impresa. La sinergia tra Anpal e Manageritalia si inserisce all'interno del Piano operativo di Anpal Servizi 2017-2020 per il potenziamento delle attività di alternanza scuola-lavoro degli Istituti di istruzione secondaria superiore. Piano che prevede - in particolare - l'introduzione nelle scuole, in collaborazione con il Miur, della figura del tutor per l'alternanza. Piano che finora ha portato a stringere alleanze anche con Confprofessioni, Fondazione Consulenti per il lavoro e Federturismo. "La sinergia con Manageritalia è un ulteriore tassello della strategia messa in campo da Anpal per potenziare l'alternanza scuola-lavoro in Italia", spiega il presidente dell'Agenzia nazionale per le politiche attive, Maurizio Del Conte. "Nel caso specifico, la convenzione firmata con la federazione dei manager del terziario -continua Del Conte- è anche un esempio di contaminazione e di valorizzazione delle esperienze". Uno dei compiti più importanti dell'Anpal "è quello di trasferire competenze, metodologie e strumenti per realizzare percorsi di alternanza di successo", aggiunge Del Conte. "E più in generale di favorire -continua- la costruzione di un sistema di transizione dei giovani dall'aula ai luoghi di lavoro che, tenendo conto delle differenze tra i territori e tra le regioni, funzioni in tutta la Penisola. Le statistiche dimostrano infatti che, nei Paese dove l'alternanza scuola-lavoro è una realtà virtuosa e consolidata, i tassi di disoccupazione giovanile sono più bassi”. “E' compito dei manager, riconosciuti in un'indagine da tutti gli italiani come i tutor per antonomasia dei giovani e gli abilitatori al lavoro di tutti, preoccuparsi -dice Guido Carella, presidente Manageritalia- che scuola e mondo del lavoro siano allineati sulle competenze che servono oggi e domani in mercato sempre più sfidante. Un dovere anche 'egoistico', per avere risorse ben formate, ma soprattutto un impegno sociale per la crescita economica e sociale del paese". "Il nostro metodo, 'food4minds', nasce dall'esperienza e dalle richieste dei manager ed è stato testato con successo - assicura - sul campo coinvolgendo licei, istituti tecnici e professionali e manager di aziende grandi, medie e piccole. È anche un modo per rimettere al centro dello sviluppo i territori con le loro particolarità e specializzazioni economiche e competitive". 'food4minds' è l'iniziativa di Manageritalia che con un metodo studiato e testato vuole migliorare la sinergia scuola/mondo del lavoro e ad avere lavoratori e cittadini più vicini a quello che mercato e società chiedono oggi. Questo metodo inverte lo schema classico dell'alternanza scuola-lavoro che prevede gli stage in azienda. 'food4minds' porta, infatti, i manager e l'azienda dentro la scuola, così da coinvolgere intere classi e garantire un'esperienza di qualità. Il percorso si articola in 3 fasi: identificazione e analisi di alcune professionalità aziendali e scelta dei manager da coinvolgere; attività dei manager in classe, per far sperimentare agli studenti la realtà della vita aziendale, coinvolgendoli in problematiche tipiche del loro lavoro; interventi in classe di alcuni formatori professionisti esterni, per trasmettere agli studenti alcune competenze generalmente non erogate dalla scuola. I tutor per l'alternanza hanno come missione di sostenere e accompagnare le scuole nella realizzazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro. In particolare attraverso la costruzione di una forte collaborazione con le imprese e con gli altri attori del mercato del lavoro. Dallo scorso marzo, i primi 220 tutor - selezionati e formati dall'Anpal in collaborazione con il Miur e con Unioncamere - sono attivi in circa 1250 scuole sull'intero territorio nazionale. L'obiettivo è quello di raggiungere 5 mila scuole con 1000 tutor. Ogni tutor - che segue sei scuole e sarà attivo fino a luglio 2020 - si occupa di: garantire un efficace e sistematico rapporto con le imprese, gli enti pubblici, le associazioni, il terzo settore e tutti i potenziali soggetti ospitanti, promuovendo la loro partecipazione ai percorsi di alternanza scuola-lavoro; monitorare costantemente i fabbisogni di professionalità, individuare le figure professionali e le competenze richieste dal mercato del lavoro per fornire indicazioni alle scuole sugli sbocchi professionali e sui relativi percorsi da intraprendere. E ancora: offrire alle scuole la possibilità di sviluppare progetti personalizzati in linea con le aspettative degli studenti, che abbiano valore orientativo e sviluppino nei giovani competenze coerenti con le proprie attitudini e aspirazioni, e con i propri obiettivi formativi e professionali; favorire la diffusione di buone prassi e di strumenti per migliorare la qualità dei percorsi di alternanza.