Vittorio Sgarbi: "Il primo Natale senza mia madre"
Vittorio Sgarbi sa anche essere tenero, se vuole. Il vivace critico d'arte, recentemente colpito da un malore al cuore e operato, in collegamento tv con Sabato in ha parlato della sua salute ma anche della recente perdita di sua madre. "Qualcuno ha collegato, sul piano simbolico ed emotivo, il valore del cuore alla morte di mia madre, come se la perdita di lei avesse comportato una debolezza... E' evidente che i dolori appartengono alla sensibilità, ma non so fino che a punto si possono ripercuotere su un organo fisico. In realtà io ho vissuto, diversamente da mia sorella che ultimamente stava vicino a mia madre e le ha fatto da madre, la forza di mia madre che stava bene". Sgarbi parla delle sue condizioni di salute. "Quando ho visto negli ultimi anni il suo indebolirsi lentamente mi sono rassegnato al fatto che si era già allontanata da me. Chi è venuto al funerale è venuto per lei, non per me, da Tony Renis a Morgan. Avevano rapporti diretti con lei, al di là del fatto di essere mia madre". Questo è il primo Natale, per Sgarbi, senza la mamma: "Ho visto il tavolo dove mangiavamo e ho pensato che chi se ne va lascia cose.... ho visto questo tavolo di vetro, con dei segni, delle righe. Ho pensato che mia madre avrebbe cercato di metterlo a posto perché durasse... più di lei. Ho avuto un momento di rimpianto".