Alessandro Sallusti, dubbio tragico: "L'errore gravissimo di Conte. E tra poco...". Italia, irreversibile disastro?
"Chi dormiva e chi era sveglio, chi ha preso per i fondelli chi". È la domanda che si pone Alessandro Sallusti, e la risposta non è lusinghiera né per Giuseppe Conte né per Matteo Salvini, perché secondo il direttore del Giornale in Europa sul tema degli immigrati "nulla nei fatti è cambiato". L'Italia, spiega nel suo editoriale Sallusti, "continuerà ad essere l'accampamento degli immigrati, a meno che qualche Paese ci dia volontariamente una mano". Difficile, quasi impossibile. Leggi anche: "I morti in mare? C'erano pure...". Sallusti distrugge il dem dalla Gruber Il problema, spiega il direttore, è l'inesperienza e la debolezza dei nostri leader, "perché un conto è lanciare ultimatum e proclami attraverso le agenzie di stampa, altro è trattare alla pari con i grandi della Terra". E così, in mancanza di promesse certe su hot spot e ridistribuzione automatica dei richiedenti asilo, c'è spazio solo per il pessimismo. "E chissà per quanto riusciremo a tenere duro sulla chiusura dei porti", è il tragico dubbio di Sallusti, che già vede all'orizzonte un nuovo forse irreversibile disastro: "Che almeno di questa musata si faccia tesoro per quando, a breve, si andrà a trattare sui conti. Se ci fregano anche lì, allora sì che saremo fregati davvero".