Il caso della maglietta con la scritta "Auschwitzland", indossata domenica scorsa a Predappio da Selena Ticchi d'Urso, militante di Forza Nuova che l'ha espulsa dal partito, arriva al tribunale polacco. Il Museo di Auschwitz ha infatti denunciato la donna alla procura locale considerando la scritta una provocazione orribile che irride l'ex campo di sterminio. Sulla maglietta, dallo sfondo nero, c'era la riproduzione dell'ingresso del campo di concentramento, con la scritta "Auschwitzland". Una scritta fatta nello stile grafico utilizzato dalla Walt Disney. E proprio la multinazionale statunitense, informata dell'accaduto via mail da parte di un attore romano, ha tenuto a precisare: «Vogliamo che si sappia che troviamo questa t-shirt, e ciò che rappresenta, riprovevole e ripugnante. Abbiamo grande cura nel proteggere il nostro copyright e indagheremo ulteriormente». Una analoga denuncia nei confronti della Ticchi d'Urso, in passato candidata con Aurora Italiana a sindaco di Budrio, nel Bolognese, sarà presentata anche in Italia da parte di esponenti del Pd.