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Matteo Renzi, c'erano una volta le renziane. Alessia Morani, intervista-bomba sull'ex capo

Giulio Bucchi
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Ormai si definisce "ex renziana", Alessia Morani. Rimasta nel Pd anche dopo la scissione del capo e la nascita di Italia Viva, la deputata marchigiana ora non perde occasione per pizzicare Matteo Renzi: "Non ci facciamo del bene", spiega in un'intervista a Repubblica, la sottosegretaria allo Sviluppo economico. Si riferisce alle continue polemiche sulla manovra fomentate dall'ex premier, talmente dure da tirare in ballo anche la permanenza di Giuseppe Conte a Palazzo Chigi. "Sono affermazioni che non fanno bene al governo. Nel momento in cui si mette in dubbio la premiership non si contribuisce certo alla stabilizzazione, al contrario si aiuta chi vuole destabilizzare il quadro".  Leggi anche: "Chi è davvero". Teresa Bellanova magnifica ossessione di Travaglio: una paginata di fiele L'obiettivo, ricorda la Morani, era quello di "mettere in sicurezza i conti del Paese e la stessa tenuta democratica. Basterebbe tenerlo a mente, forse, per lasciarsi ispirare da un maggiore senso di responsabilità". Insomma, Renzi oggi è diventato per la Morani un irresponsabile: "È surreale che la manovra votata da tutti i ministri, compresi quelli di Italia Viva, il giorno dopo sia stata rimessa in discussione. Incomprensibile. Il ministro Gualtieri ha evitato agli italiani 23 miliardi di aumento Iva. Qualcuno fa finta di non ricordarlo per fare propaganda". E a chi accusa il governo di aver inserito troppe micro-tasse, la Morani lancia un invito che sa tanto di provocazione: "Sediamoci attorno al tavolo ed evitiamo di fare i primi della classe".

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