È talmente caduto in disgrazia, Matteo Renzi, che anche il neo-direttore di Repubblica Carlo Vedelli, nel suo libro in uscita Roma non perdona, si concede il lusso di umiliarlo pubblicamente. L'occasione è un aneddoto sull'ultimo anno di Renzi a Palazzo Chigi, quando Verdelli era direttore Rai. Leggi anche: "La Boschi? La porto in camporella così...". Striscia, il video con cui seppellisce Renzi È il marzo 2016 e l'allora premier incontra per la prima volta Verdelli e il fidato dg Rai Antonio Campo Dall'Orto al Casino del Bel Respiro, sontuosa villa seicentesca in uso alla presidenza del Consiglio come "sede di rappresentanza durante le visite di capi di Stato e di governo". In questo contesto Renzi accoglie i suoi ospiti confidando un suo vizietto privato: "Quando c'è questo bel sole, mi faccio portare una sdraio e sto lì un'oretta, tutto ignudo, solo con gli slip", racconta lo stesso Renzi. La baldanza non gli mancava, nemmeno in una fase evidentemente discendente: "Alle prossime Politiche prendo il 40% e allora sì che si vola". Nove mesi dopo, il devastante referendum costituzionale pose fine alla sua avventura.