L'editoriale è stato scritto prima che stamattina (22 ottobre) lo spread scendesse a quota 285 punti base e la Borsa di Milano tornasse in positivo anche di due punti prima di virare al segno negativo nelle ultime due ore di contrattazioni. Ma quanto scrive Alessandro Sallusti nel suo editoriale su Il Giornale resta più che attuale, visto che la giornata decisiva sarà martedì 23 ottobre, quando la Commissione europea invierà la sua replica alla lettera con cui il ministro dell'Economia Giovanni Tria ha replicato alle critiche della Ue alla manovra italiana. Sallusti si concentra sul weekend di "bagordi" organizzato dai 5 Stelle al Circo Massimo di Roma proprio nelle ore decisive per il destino del Paese, che paragona al ballo sul Titanic la sera precedente lo scontro tra il transatlantico e l'iceberg. "Molto divertente se fosse stato uno spettacolo teatrale. Il fatto è che sul palco c'erano ministri, vicepremier e premier della, non si sa per quanto ancora, settima potenza mondiale, che hanno riso a crepapelle e applaudito, entusiasti all'idea che presto anche il Quirinale sarà rottamato". La chiusa dell'editoriale è tombale: "...talmente incoscienti da festeggiare in piazza, senza alcun rispetto per tutti noi, i loro fallimenti. Un po' come fanno gli alcolizzati, che bevono per dimenticare, incapaci di affrontare la realtà". Leggi anche: Alessandro Sallusti, la lezione di economia che demolisce Di Maio: "Soltanto un cretino..."