CATEGORIE

La rivolta contro Travaglio: "Basta con la parola nano"

La categoria sul piede di guerra per l'uso e l'abuso del termine da parte del vicedirettore del Fatto: "Ora basta essere ridicolizzati da Marco"
di Pruneddu Pietro domenica 22 aprile 2012

2' di lettura

Beppe Grillo da anni abusa di un'espressione, convinto di essere simpatico. Lo "psiconano" è un classico del suo repertorio. Marco Travaglio, per non essere da meno, usa la parola "nano" associandola a ogni aggettivo possibile. Tutti a ridere. Poi c'è Umberto Bossi, che in una sua famosa esternazione intimò: "Brunetta nano di Venezia, non rompere i coglioni". L'insulto latente va avanti da un pò, silenzioso e grave. Ed è entrato nell'uso comune, come un neologismo immune da implicazioni sociali. Adesso qualcuno si è stancato. In Italia le persone affette da acondroplasia o altre forme di nanismo si stima siano 2500, una ogni 25 mila nati. Claudio Arrigoni, sul blog Invisibili del Corriere della Sera, raccoglie le lamentele di chi convive con questa patologia. "Non si può fare a meno di indicare in maniera dispregiativa caratteristiche fisiche per criticare o fare politica? Che cosa c’entra usare “nano” come fosse un insulto per ridicolizzare una persona? Essere bassi non è una malattia, solo una condizione. I rischi di esclusione sociale sono grandi, la stigmatizzazione dietro ogni angolo". Basta con la ridicolizzazione - L'uso di "Nani e ballerine" viene adottato ormai anche in politica per indicare persone servili e stupide. Non stupisce, allora, che in Italia la quasi totalità delle persone con acondroplasia si sottoponga ad allungamento degli arti. "C’è molto da fare sul piano culturale, oltre che dell’integrazione sociale", spiega Marco Sessa, presidente di Aisac (Associazione per l’informazione e lo studio dell’acondroplasia e problematiche legate alla bassa statura): "Facciamo una battaglia per essere considerati persone ma poi tante stigmatizzazioni entrano nella quotidianità. Vogliamo solo vivere come tutti, con difetti e pregi, ma senza ridicolizzazioni”. Il confine tra battuta e offesa ancora non è chiaro a tutti.

Abiure Giuseppe Conte, il mea culpa: come ripudia Beppe Grillo

Dito puntato L'aria che tira, Conte cancella Grillo: "Uno vale uno? Un grande errore del passato"

Tarli Otto e Mezzo, Italo Bocchino stronca Travaglio: "Ossessivo"

tag

Ti potrebbero interessare

Giuseppe Conte, il mea culpa: come ripudia Beppe Grillo

Pietro Senaldi

L'aria che tira, Conte cancella Grillo: "Uno vale uno? Un grande errore del passato"

Otto e Mezzo, Italo Bocchino stronca Travaglio: "Ossessivo"

Toninelli, l'ultima figuraccia: su cosa sta zitto

Brunella Bolloli

Peritonite felina, on. Brambilla: "Autorizzazione farmaco salva-vita"

Accelerare le procedure per autorizzare la commercializzazione anche nel nostro Paese del Gs-441524, farmaco derivato da...

Previdenza. Bilancio Enpapi 2024; Baldini: “Avanzo di 5,73 milioni di euro, in aumento iscritti e redditi”

“Il Bilancio consuntivo di Enpapi per l’esercizio 2024 evidenzia un avanzo complessivo di 5,73 milioni di eu...

“Amici” chiude in trionfo: ascolti altissimi e l’elogio di Pier Silvio Berlusconi

“Amici” 2025 chiude col botto. La finalissima della 24esima edizione del talent di Maria De Filippi, andata...

Giuseppe Ligotti: "Investire nelle persone, non temere il futuro"

Giuseppe Ligotti, consulente aziendale con un passato da dottore commercialista, oggi specializzato nell’efficient...