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Quarta Repubblica, Bruno Vespa contro Giuseppe Conte: "Pochi, maledetti e subito". Lezione Usa sugli aiuti
Un Bruno Vespa da qualche giorno piuttosto scatenato contro Giuseppe Conte e il suo governo, in particolare sul tema della proroga dello stato d'emergenza ma in generale sull'intera gestione dell'emergenza-coronavirus. Il conduttore di Porta a Porta ha attaccato prima dalle colonne de Il Giorno e poi dallo studio di Quarta Repubblica, il programma di Nicola Porro su Rete 4, dove era ospite nella puntata di lunedì 13 luglio.
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In relazione alla proroga dello stato d'emergenza, Vespa ha affermato: "Credo che il problema psicologico esiste e questo alimenta le paure della gente, ma è anomalo prolungare all'infinito lo stato di emergenza. Cerchiamo di evitare i Dpcm e le conferenze stampa all'ora di cena", ha tagliato corto lasciando intendere di essere contrario a quanto messo in campo fino ad oggi da Conte. Strepitoso, inoltre, il passaggio in cui Vespa mette a confronto la risposta data da Stati Uniti e Italia per quel che concerne la crisi economica derivante della pandemia: "Negli Usa ai disoccupati il governo ha dato cash 900 dollari sul conto. Pochi, maledetti e subito", ha concluso. Insomma, tre parole per demolire premier Conte.