Rinchiuso
Fabrizio Corona, il messaggio dal carcere di Monza: "Mi manca vivere, sono molto stanco"
Continua il calvario di Fabrizio Corona, l’ex re dei paparazzi a cui il tribunale di Sorveglianza di Milano ha deciso di revocare i domiciliari. Dopo qualche giorno di ricovero nel reparto di Psichiatria del Niguarda di Milano, adesso l’ex fotografo dei vip si trova in carcere a Monza. La permanenza in ospedale si è resa necessaria dopo che Corona, in segno di protesta contro la decisione dei giudici, si era tagliato in corrispondenza delle vene sulle braccia, postando il video sui social.
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Dal carcere di Monza in cui si trova adesso Fabrizio Corona scrive: “Mi manca da morire il mare, l'oceano, nuotare a cielo aperto ai confini del mondo senza dare conto e giustificazioni a nessuno. Mi manca da morire la mia libertà, la mia vita, la possibilità di svegliarmi e dire oggi parto e vado dall'altra parte del mondo”. Un messaggio ancora una volta affidato a Instagram.
Testo bianco su sfondo nero, più che un post quello di Corona sembra una richiesta di aiuto a tutti gli effetti: “Mi manca vivere, mi manca la semplicità della vita. Sono dieci anni che vivo così e sono stanco. Molto stanco”. L’ex re dei paparazzi è stato portato in cella lunedì 22 marzo. Lì continua anche il suo sciopero della fame, tant’è che i suoi legali si stanno appellando all’umanità dei giudici, visto che al momento le condizioni di salute fisica e mentale di Corona preoccupano molto.
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