polemica

DiMartedì, Alessandro Sallusti contro Fedez: "Invitava a stuprare la Moratti e uccidere la D'Urso"

Non le manda a dire Alessandro Sallusti sul "caso Fedez", da giorni ormai sulla bocca di tutti. Il rapper dal palco del Concertone del primo maggio ha attaccato la Lega e la Rai. "Visto il contesto - ha esordito il giornalista a DiMartedì su La7 - sarebbe stato più logico parlare di sicurezza sul lavoro. Basta pensare a quello che è accaduto oggi a una 22enne a Prato". E ancora, nel salotto di Giovanni Floris il 4 maggio: "Ma non voglio censurare Fedez. In quanto a parole non può lanciare la prima pietra, in un album invitava a stuprare la Moratti e uccidere la D'Urso".

 

 

Per Sallusti "le parole sono già soggette al codice penale e civile, quindi quando vengono pronunciate in maniera pericolosa sono già punibili". Secondo il direttore del Giornale, libero deve essere il pensiero che deve però essere espresso con delle giuste parole. I famosi brani del rapper che oggi si dice a favore degli omosessuali hanno creato scalpore anche in Vittorio Sgarbi.

 

 

"Fedez e le frasi contro gli omosessuali: 'Ho sbagliato: anni fa ero più ignorante'. Poi, però, ha capito che poteva vendergli le unghie smaltate", ha cinguettato il critico d'arte. E infatti il marito di Chiara Ferragni ha difeso a spada tratta lo smalto sugli uomini, anche contro qualche consigliere della Lega. Una casualità o solo perché ha lanciato la sua nuova linea di smalti? Viene spontaneo chiedersi. La stessa Barbara d'Uso a Pomeriggio 5 ha ammesso: “Io su queste cose ho sempre volato alto, nonostante fossi a conoscenza bene di questa cosa”, ha dichiarato in riferimento alle minacce del rapper nei suoi confronti, per poi aggiungere: “Ho sempre comunque fatto mille applausi per il suo impegno”.