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Crosetto, botta e risposta con Burioni: "Trattare i no-vax con disprezzo è come farlo con chi ha la pelle diversa", "Ignoranza"

Botta e risposta, ancora una volta, tra Guido Crosetto e Roberto Burioni. Tema? Il vaccino. Tutto ha inizio con un cinguettio del fondatore di Fratelli d'Italia che su Twitter scrive così: "Premessa: sono vaccinato, per scelta e convinzione, da mesi. Ciò detto, trattare con disprezzo, da persona diversa, con meno diritti, chi non la pensa come come me sul vaccino è uguale a farlo con chi ha idee o la pelle o una lingua, diverse. Esattamente la stessa cosa".

 

 

Immediata la replica del virologo: "Infatti in Italia chi dice che 2+2 fa 5 viene bocciato e non arrestato all’alba. Ma chi è convinto che da ubriaco guida meglio non può vedere il ritiro della patente come un attentato alla libertà. Non si può mettere in pericolo gli altri con la propria ignoranza". Una risposta che non piace all'imprenditore, che non attende prima di rispondere: "Professore, lei sarà un’autorità indiscussa nel suo settore ma sto parlando di altro. Non di vaccini o di no vax ma di principi alla base della convivenza civile ed alla necessità di non “calpestarli” con superficialità. Parlo di altro, di principi, che trascendono il momento". 

 

 

Dichiarazioni chiarissime. Crosetto infatti ha già ricevuto ben due dosi di Pfizer, dopo le quali qualche domanda - temendo di essere etichettato come un no-vax - se l'era fatta: "A grande richiesta. Ho fatto 2 dosi Pfizer. Seconda l’11/4. Dopo mesi, con anticorpi, ho preso la variante Delta. Sono stato malissimo. Poiché diabetico e cardiopatico, mi hanno fatto monoclonali. Sono guarito. Non avrò GP per settimane. Se mi faccio domande, mi danno del novax". Anche in quel caso era intervenuto Burioni, ancora una volta ricordando a Crosetto la fortuna di avere il vaccino contro il Covid.