Lo sfogo

Luca Morisi, Nicola Porro a valanga: "Siete dei cogl***", cosa proprio non torna

"Persona intelligente, a modo, carinissima". Nicola Porro nella sua rassegna stampa quotidiana non può non parlare del caso di Luca Morisi, l'ex responsabile della comunicazione di Matteo Salvini, dimessosi la scorsa settimana, e che oggi ha confermato di essere indagato a Verona per cessione di sostanze stupefacenti. "La vita di Morisi sono affari suoi - sottolinea in video dal suo sito il conduttore di Quarta repubblica -, il suo rapporto con la droga sono affari suoi, spero che non ci sia nessun risvolto penale in questa vicenda. Io sono garantista al 100 per cento, una cosa è il consumo e un'altra è lo spaccio, e lo vedremo tra un po' di mesi quando arriverà la sentenza, ma una cosa me la dovete far dire e il punto fondamentale di tutta questa storia è un altro". Vale a dire, l'ennesima topica dei "giornaloni".

 

 

 

 



"Fino a una settimana fa hanno detto che Morisi aveva lasciato la Lega perché aveva litigato con Salvini perché Salvini era troppo filo-governativo mentre lui, Morisi, era il cattivone contro il governo Draghi - sottolinea polemicamente Porro -. Davano tutti questi retroscena, queste certezze. Su Internet trovate migliaia di pezzi pensosi su come cambia la Lega... Cog***i! Cog***i!", sbotta l'editorialista del Giornale.

 

 

Nicola Porro, Morisi e i giornaloni: guarda qui il video-sfogo
 

 

"Oggi gli stessi che fino a ieri dicevano 'Morisi se ne va perché c'è un elemento...' sono i primi a dire 'Morisi drogato spacciatore che viene cacciato, chissà se l'ha detto a Salvini'. Mettetevi l'animo in pace: qualcuno dovrebbe fare 'tot toc' alle redazioni dei giornali che hanno scritto prima che Salvini era troppo draghiano e che ora dicono che Morisi 'drogato di m***a' e dirgli: tutti i vostri retroscena erano stupidaggini, e magari tra un mese sui dettagli che fanno filtrare su droga liquida e droga dello stupro si scoprirà che le cose non stavano così".