Il giornalista

Otto e mezzo, Andrea Scanzi detta le regole in tv: "Emeriti ignoranti", chi vuole tenere fuori

Andrea Scanzi, ospite da Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7, attacca tutte quelle trasmissioni che ospitano no vax: "Delirante e deontologicamente folle che si vedano in tv scienziati ed emeriti ignoranti parlare di vaccini con pari grado. Non posso dire a Baggio come giocare a calcio perché lui lo sa fare e noi no. E questa è anche una responsabilità di noi giornalisti". 

 

 

Quindi, continua il giornalista de Il Fatto quotidiano, "il governo sta facendo bene, a parte qualche piccolo errore". Anche giusto che "il green pass da dodici mesi passi a nove", E con il green pass rigido "sicuramente convinci qualcuno a vaccinarsi". In ogni caso, è convinto Scanzi, "nelle prossime settimane Draghi qualche restrizione per i no vax la farà", anche perché se l'85 per cento degli italiani è vaccinato non puoi metterlo in lockdown a Natale.

 

 

Per ora infatti l'unica certezza, è che il governo vuole ridurre il green pass da 12 a 9 mesi e vuole la terza dose obbligatoria per il personale sanitario. Adotterà queste due misure per contrastare l'aumento dei contagi - accelerando sulle vaccinazioni - in un Consiglio dei ministri che si terrà la prossima settimana. Oggi il tema, assicurano fonti di governo, non è stato trattato nel Cdm che ha adottato il decreto attuativo sull'assegno unico per i figli, ma la prossima settimana il dossier arriverà sul tavolo del Consiglio dei ministri. Non è ancora deciso se accompagnato da altre misure anti-Covid, come chiesto dal fronte dei governatori, con alcune regioni in pressing per un 'doppio binario' sui no vax.