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Vladimir Soloviev, addio alle ville da 8 milioni a Como: chi è l'impensabile oligarca russo nascosto al lago

Continuano le sanzioni contro gli oligarchi russi a seguito dell'aggressione voluta da Vladimir Putin contro l'Ucraina. La Guardia di Finanza in Italia ha congelato beni per un valore di ben 143 milioni di euro, perché riconducibili ai cittadini russi che compaiono nei Regolamenti Ue. Scendendo nel dettaglio, tra questi beni ci sono anche le due ville sul lago di Como da 8 milioni di euro appartenenti a Vladimir Soloviev, noto presentatore russo.

 

 

 

Il conduttore, molto noto nel suo Paese, si è sfogato di recente proprio per le sanzioni imposte dall'Europa alla Russia. Durante il suo programma tv The Evening, il 58enne si è detto preoccupato per la perdita dell'accesso alle sue due case, non lontane dalla lussuosa villa di George Clooney. Soloviev ha paragonato questo periodo a quello della Guerra Fredda, sostenendo che il trattamento riservato da molte nazioni alla Russia sia praticamente lo stesso dell'epoca. Poi, ha spiegato anche di aver pagato a caro prezzo le due proprietà. "Ad ogni transazione portavo documenti che dimostravano il mio stipendio ufficiale, il reddito, ho fatto tutto. Le ho comprate e ho pagato una quantità pazzesca di tasse, ho fatto tutto - ha raccontato Soloviev, come riprota The Daily Beast -. E all'improvviso qualcuno decide che io, questo giornalista, ora sono nell'elenco delle sanzioni. E subito colpiscono il mio immobile. Apetta un minuto, ma chi ha detto che l'Europa ha diritti di proprietà sacri?".

 

 

 

Tra i beni congelati, comunque, ci sono anche una villa seicentesca di Oleg Savchenko, nota come "Villa Lazzareschi", in provincia di Lucca, del valore di circa 3 milioni di euro; e due yacht: uno localizzato nel porto di Sanremo, del valore di circa 50 milioni di euro e riconducibile a Gennady Nikolayevich Timchenko, e l'altro, di Alexey Alexandrovits Mordaschov, localizzato nel porto di Imperia e del valore di circa 65 milioni di euro.