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"Laura Boldrini, lei che ha avuto un tumore...": una scena raggelante su La7

"Non ha parlato di guerra, Vladimir Putin ha parlato di azione difensiva in Donbass per difendere la patria, sta dando per scontato che quei territori sono russi". Laura Boldrini, ospite in studio di Omnibus su La7, commenta il discorso del presidente russo in occasione della grande parata militare del 9 maggio sulla Piazza Rossa, nel Giorno della Vittoria che ricorda la resistenza sovietica contro i nazisti. 

 

 

 

"Sarebbe stato strano che nel momento dell'esaltazione Putin avesse aperto alle ipotesi di negoziato o di ritiro - suggerisce la deputata del Pd ed ex presidente della Camera - ma credo che ci si debba concentrare sul negoziato, di cui oggi nessuno parla". "E' più che mai necessario rompere il muro dell'inazione, come dice Enrico Letta. Si continuano a mandare armi, l'investimento fatto da Biden, 33 miliardi di cui 20 in armi, è enorme. Io per esperienza pregressa nelle agenzie delle Nazioni Unite nei luoghi di crisi, ho sempre visto che quando c'è un grande investimento in armi la pace si allontana. I negoziatori ucraini hanno detto che è tutto fermo, dopo le atrocità hanno deciso di non continuare". "Dovremmo lavorare di più sulle sanzioni, meno di 40 paesi nel mondo le hanno applicate. Mancano la Cina, il Brasile, l'Argentina, Israele, la Turchia. Dovremmo trattare con loro, attraendoli e dando loro condizioni migliori per far indebolire Putin". 

 

 

 

Ultima domanda, significativa, sulla salute del presidente russo. Alla Boldrini, che ha raccontato in un libro autobiografico la sua battaglia, drammatica, contro un tumore al femore, viene chiesto in maniera forse un po' indelicata come abbia trovato Putin in piazza a Mosca: "Secondo lei è malato?". L'ex presidente della Camera sgrana gli occhi: "E' stato imperscrutabile. Dire se sia malato o no risulterebbe azzardato".