La norma

Francesco Figliuolo, "indennità speciale": di quanto aumenta il suo stipendio per decreto: cifre pazzesche

Una legge compresa nel decreto aiuti risulta essere un assist involontario al generale Francesco Paolo Figliuolo, che vedrà il suo stipendio aumentare di circa 60mila euro lordi all’anno, secondo le indiscrezioni raccolte dal Fatto Quotidiano. L’ex commissario straordinario per l’emergenza Covid dovrebbe così arrivare quasi al limite dei 240mila euro annui previsti per il suo ruolo, che attualmente è quello di capo del Covi (Comando operativo di vertice interforze).

 

 

Dal Covi dipendono le missioni militari all’estero nonché i Comandi interforze per le operazioni delle forze speciali, per le operazioni nello spazio e per le operazioni in sete per i profili cyber e per le attività e gli apprestamenti di cyber defense. Il decreto aiuti - in cui è compresa la norma che aumenta, tra gli altri, lo stipendio del generale Figliuolo - è stato approvato lo scorso 5 maggio ma deve ancora essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il Fatto parla di una norma che “capiscono solo gli addetti ai lavori”, essendo estremamente tecnica: di certo c’è che a determinati incarichi, come quello di Figliuolo, viene corrisposta una “speciale indennità pensionabile” che ammonterebbe a circa 60mila euro annui lordi.

 

 

A proposito del generale Figliuolo, il 12 maggio nell’ufficio italiano del Parlamento europeo verrà consegnato il “Premio Internazionale Buone Pratiche”, conferito a coloro la cui esperienza ha avuto effetti positivi sulla nostra società interconnessa. Tra le personalità premiate quest’anno, per la sezione sicurezza, c’è anche Figliuolo, comandante del Covi ed ex commissario per il Covid.