Lo scrittore russo

Nicolai Lilin, il vero piano di Putin: "Si è già parlato e organizzato con Erdogan". Una bomba sull'Europa

Inutile illudersi che Vladimir Putin si fermi al Donbass e alla Crimea. Secondo lo scrittore russo da anni residente in Italia Nicolai Lilin lo zar vuole prendersi tutto. Ospite di Myrta Merlino a L'aria che tira, su La7, nella puntata del 31 maggio, Lilin sostiene che "i russi staccheranno pezzo per pezzo l'Ucraina, costruiranno la nuova Russia, si uniranno alla Transnistria e così riusciranno a controllare totalmente la zona e il Mar Nero, che hanno già diviso con Erdogan, si sono già parlati e organizzati", E ancora: "Quello che sta succedendo adesso è un lento progresso dei russi su quel territorio".

L'intervento di Nicolai Lilin a L'aria che tira

 

 

Il problema è europeo, prosegue lo scrittore: "Sicuramente qua manca l'Europa perché noi abbiamo lasciato agli americani l'iniziativa. Questo è da sempre il nostro problema, siamo succursali degli Stati Uniti d'America pur essendo noi qua, in Europa, dove avvengono questi avvenimenti. Siamo noi che dobbiamo portare avanti le politiche e le iniziative e anzi gli americani devono starsene a casa loro".

Quindi attacca Lilin: "È un insulto al nostro senso di democrazia e indipendenza solo il fatto che le basi americane si trovano qua perché la seconda guerra è finita tanto tempo fa e il comunismo è crollato trent'anni fa, io me lo ricordo, avevo 10 anni". Conclude lo scrittore russo: "Le grandi minacce le possiamo gestire noi europei. Dobbiamo avere un esercito europeo".