Mister propaganda

Controcorrente, da Veronica Gentili le minacce di Soloviev: "Come siete piccoli. Cosa accadrà a voi occidentali"

Siamo a Controcorrente, il programma di approfondimento politico condotto da Veronica Gentili su Rete 4, la puntata è quella trasmessa in prima serata di mercoledì 8 giugno. Siamo nella pagina del programma in cui si parla del conflitto in Ucraina, sotto un particolare aspetto: ovvero come la tv in Russia continui a vendere e raccontare l'Occidente e la cosiddetta "operazione militare speciale" ordinata da Vladimir Putin ormai 106 giorni fa.

 

 

E per spiegare quel che accade a Mosca e dintorni ecco che viene presentato uno degli ultimi monologhi in tv di Vladimir Soloviev, giornalista di spicco in Russia e soprattutto fedelissimo dello zar Putin e appiattito su qualsiasi posizioni spacci il Cremlino. Lo abbiamo recentemente visto, la scorsa domenica, al fianco di Massimo Giletti a Non è l'Arena, nel corso della controversa puntata trasmessa dalla Piazza Rossa di Mosca.

 

 

E così ecco che Soloviev snocciola le sue teorie: "L'Occidente sta cercando di ripensare il conflitto con la Russia. Temono sempre di più che si trasformi in una guerra troppo grande. Dunque anche per loro è tempo che l'Ucraina avvii delle trattative per la cessione del territorio - rimarca -. A Washington hanno capito che il perdurare della guerra è un rischio enorme, che supera i benefici dell'indebolimento della Russia. I nostri nemici si sono rimpiccioliti improvvisamente. L'unica cosa che ci interessa è la smilitarizzazione e la denazificazione dell'Ucraina, in modo che nulla in futuro ci possa minacciare. Gli americani stanno iniziando a parlare di fare dell'Ucraina quello che è stato fatto con la Corea del Nord e del Sud", conclude Soloviev confezionando una perfetta "pillola" di propaganda russa.