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Otto e Mezzo, Travaglio smonta Draghi: "A 90 gradi, appecoronati a Biden"

Marco Travaglio ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo. Nella puntata di venerdì 16 settembre su La7, il giornalista si sofferma sulla conferenza stampa tenuta da Mario Draghi. "Il premier non disponibile per un secondo mandato? Brutta giornata per le gemelle Kessler del centro e Letta", tuona in riferimento a Carlo Calenda e Matteo Renzi. L'agenda dell'alleanza Azione-Italia Viva si focalizza tutta su un ritorno di Draghi alla presidenza del Consiglio per un un governo di unità nazionale. Ritorno ampiamente smentito dal diretto interessato. Da qui l'uscita del direttore del Fatto Quotidiano

 

 

Poi Travaglio si sofferma sulle parole dell'ex numero uno della Bce circa la nostra presenza in Europa e nella Nato: "Questo vuol dire tutto e niente. Ci sono almeno tre Ue e tre Nato nella collocazione rispetto alla situazione Russia-Ucraina". Insomma, le posizioni sono le più disparate possibili.

 

 

"Queste - prosegue - sono sue rispettabili opinioni, sono esercitazioni retoriche dette da un presidente del Consiglio che ha i giorni contati". Per Travaglio sono gli italiani a dover decidere. Da qui la conclusione, una vera e propria frecciata: "Non è obbligatorio stare nella NATO a 90 gradi, possiamo stare in posizione retta e non appecoronati ai piedi del presidente americano".