Scontro tra "titani"

DiMartedì, rissa Tabacci-Di Battista: "Pupazzo prezzolato?", "Stai tranquillo"

"La democrazia italiana è forte, non si fa battere dai nemici esterni, dai loro pupazzi prezzolati": Giovanni Floris ha chiesto di commentare questa frase pronunciata da Mario Draghi ad Alessandro Di Battista, suo ospite a DiMartedì su La7. "Immagino si riferisse alla Russia, pupazzi prezzolati non lo so, ma credo sia un dovere da parte del presidente del Consiglio che fa delle accuse così gravi, infamanti, fare nomi e cognomi, altrimenti sono delle boutade che francamente non gli fanno onore", ha detto l'ex grillino.

 

 

 

Le sue parole hanno innescato un acceso botta e risposta con Bruno Tabacci, altro ospite del talk, che ha replicato: "Ma perché non ci sono gli amici di Putin in Italia? Lei ha fatto un lungo viaggio in Russia...". "Quindi mi sta dando del pupazzo prezzolato?", ha controbattuto Di Battista. E Tabacci: "Stia tranquillo... lei è andato in Russia e ha fatto i suoi servizi in un Paese dove a dire che c'è la guerra si va in galera, e lei non ha detto che c'era la guerra, si è adattato".

Botta e risposta Di Battista-Tabacci a DiMartedì, il video

 

 

 

"Quindi Draghi ce l'ha con me?", ha insistito l'ex membro del M5s. "È impossibile - ha risposto il sottosegretario - ci sono persone che fanno finta di fare gli interessi di Putin e li fanno davvero". "Il presidente del Consiglio ha detto in una conferenza stampa che 'ci sono dei pupazzi prezzolati', traduzione: ci sono delle marionette in mano a Putin pagate dal Cremlino. I servizi segreti italiani invece hanno detto che non c'è nessun esponente politico che ha ricevuto denaro dal Cremlino", ha puntualizzato Di Battista. Ma Tabacci ha chiosato: "Sono prezzolati politicamente".