Lucia Annunziata, fuoco amico: "Per voi è normale?", chi la inchioda da sinistra

Schierata. Anzi, schieratissima. Semplicemente Lucia Annunziata. Basta guardare il suo Mezz'ora in più per rendersene conto. L'ultima puntata in onda su Rai 3 domenica pomeriggio è stata paradigmatica. Ospite in studio ecco Adolfo Urso, senatore di Fratelli d'Italia e presidente del Copasir, il quale è stato bersagliato dalle domande astiose della conduttrice.

 

In primis l'Annunziata chiedeva conferme sulla lista dei ministri, conferme che ovviamente Urso non poteva dare. E di fronte all'ennesimo rifiuto, ecco che l'Annunziata ha risposto con sgarbo, quasi scocciata dal fatto che il suo interlocutore non potesse sbottonarsi. E ancora, non paga del fatto che il meloniano avesse definito il 25 aprile "una data storica per gli italiani, di ritrovata libertà", ecco che Annunziata chiede ad Urso cosa faranno il 28 ottobre, per il centenario della marcia su Roma. Domanda, ammettiamolo, senza alcun senso.

 

Il senso, invece, lo ha lei, la conduttrice: senso unico, sempre e comunque contro destra e centrodestra. Il punto è che ora, a farglielo notare, scende in campo un ex ministro del centrosinistra, Franco Bassanini. Certo, la fa... da sinistra, riferendosi a un altro episodio dell'ultima puntata di Mezz'ora in più. Su Twitter, Bassanini infatti cinguetta: "Ma è normale che un conduttore di un talk-show della tv pubblica pretenda di imporre una sua posizione politica (es: Annunziata che cerca invano di far dire a Cuperlo che l'errore del Pd è stato sostenere la resistenza ucraina e le scelte atlantiche di Draghi?)", conclude Bassanini. Già, anche a sinistra più di un qualcuno si rende conto che no, tutto ciò non è normale.