Generalizzazioni

CartaBianca, Mauro Corona peggio di Paola Egonu: "Italiani razzisti? Non solo"

Eccoci alla puntata di San Valentino di CartaBianca, il programma condotto da Bianca Berlinguer su Rai 3. La puntata è quella di martedì 14 febbraio, appunto, e come ogni puntata di CartaBianca si apre con il monologo a tutto campo di Mauro Corona, lo scrittore e alpinista, il quale commenta fatti, misfatti e polemiche della settimana.

E non si può non partire da San Valentino, la festa degli innamorati, che Corona celebra a modo suo: "Per San Valentino ho scolpito gli innamorati del bosco - afferma mostrando la sua opera in legno intagliato -: uno gnomo e una gnoma. Perché innamorarsi è facile, il difficile poi è gestire l'amore: servono pazienza e tolleranza", filosofeggia Corona.

 

Poi, ecco che si parla - immancabilmente - al Festival di Sanremo 2023, concluso lo scorso weekend ma che ancora fa discutere. E parecchio. E Corona, nel dettaglio si sofferma sulle parole di Paola Egonu, la quale durante la kermesse ha accusato l'Italia di essere un Paese razzista che comunque starebbe migliorando. Una fastidiosa generalizzazione stigmatizzata da parecchi: come se gli italiani fossero tutti razzisti...

 

Tant'è, un po' a sorpresa, il quasi sempre controcorrente Mauro Corona mostra di condividere in toto quanto detto dalla pallavolista: "Paola Egonu ha detto che l'Italia è un Paese razzista ma sta migliorando. Non ha ragione sul fatto che stia migliorando. Lo possiamo vedere ovunque, dai campi di calcio ai luoghi di lavoro. Il razzismo più pericoloso è quello latente". Insomma, per lo scrittore e alpinista siamo razzisti e nemmeno staremmo migliorando.

Infine, una battuta sul Carnevale: "A Carnevale non si mette la maschera, la si toglie. In questo periodo si è quello che non si può essere nel resto dell’anno", conclude Mauro Corona.