Israele-Hamas

Otto e Mezzo, la profezia di Caracciolo: "Quando finirà la guerra. I tunnel? Una trappola"

Lucio Caracciolo è intervenuto a Otto e Mezzo, su La7, per fare il punto sul conflitto tra Israele e Hamas, che ormai va avanti da più di un mese. “Finirà quando deciderà Israele, quando ne avrà abbastanza - è la previsione del direttore di Limes - sa che non può distruggere totalmente le strutture di Hamas. Non può uccidere tutti i capi anche perché non si trovano tutti a Gaza. Tra l’altro la vera battaglia dei tunnel deve ancora iniziare e lì la superiorità di Israele è molto relativa”. 

 

“Uno dei motivi per cui sono stati fatti quei tunnel - ha spiegato Caracciolo - è proprio per rendere complicata la vita a Israele in caso di battaglia. Quelle aree sono difficilmente penetrabili, ci sono trappole, bombe, il gps non prende. I tunnel servono per costringere Israele ad affrontare una situazione che non vorrebbe”. Mario Sechi ha aggiunto che l’assedio dal punto di vista militare sta funzionando: “Gaza è circondata, Hamas è in trappola nei tunnel ed è isolato dal punto di vista internazionale, dato che nessuno dei paesi arabi è intervenuto. Altra cosa importante è che i capi di Hamas sono chiaramente preoccupati della loro sorte: chiedono il cessate il fuoco perché devono trovare una soluzione per scappare”. 

 

Durante la puntata di Otto e Mezzo, Lilli Gruber ha anche dato conto degli ultimi sviluppi a Gerusalemme, dove decine di persone hanno protestato davanti alla casa del miliardario Simon Falic. Proprio lì da alcune settimane sta vivendo il premier Benyamin Netanyahu: i manifestanti - tra i quali ci sono anche alcuni familiari degli ostaggi - sono riusciti ad abbattere le barriere erette dalla polizia e si sono avvicinati pericolosamente all’ingresso, nel tentativo di fare irruzione in casa.