"La natura della violenza politica e di questi attentati è completamente indimostrabile che si nutra di un clima, si nutre di un'abilità nel fare i complotti, di arrampicarsi sugli specchi, di cose che sono ordite magari da spioni, membri dei servizi segreti, la cui finalita è non far sapere alla stanza dei bottoni quello che stanno facendo": Emanuele Trevi, ospite di Marianna Aprile e Luca Telese a In Onda su La7, lo ha detto a proposito del fallito attentato all'ex presidente americano Donald Trump, in corsa per un secondo mandato alla Casa Bianca, che è stato ferito all'orecchio da un proiettile mentre teneva un comizio a Butler, in Pennsylvania.
Secondo lo scrittore ospite del talk, quello che è successo negli Stati Uniti è stato "un atto di follia". Poi la sparata: "Se c'è un emblema della presidenza di Trump e della sua maniera di pensare è quel fucile che l'ha ferito, e dico per fortuna che l'ha solo ferito".
Intanto, alla convention repubblicana di Milwaukee, nel Wisconsin. è stato designato il vice che affiancherà Trump alla presidenza in caso di vittoria alle elezioni di novembre: si tratta del senatore americano JD Vance, ex manager di 39 anni, eletto nel 2023 in Ohio e uno dei più convinti sostenitori di Trump.