"C'è il timore, nella cultura di questa destra, delle confusioni sessuali e di genere": Nadia Urbinati lo ha detto in collegamento con Marianna Aprile e Luca Telese a In Onda su La7, a proposito delle polemiche degli ultimi giorni sul caso di Imane Khelif, pugile algerina intersex vincitrice dell'oro nella boxe alle Olimpiadi di Parigi. La scrittrice, allora, approfitta del tema per attacca il centrodestra: "Non so perché siano così deboli e paurosi rispetto al mondo umano, che è anche indefinito nelle sue possibilità e nelle sue scelte".
"Un fatto interessante e preoccupante - ha poi aggiunto la Urbinati - è il loro tentativo di definire cosa è uomo e cosa è donna al di là delle questioni scientifiche, biologiche e anagrafiche. Questo aspetto di interferenza sulla vita delle persone mi disturba parecchio". Subito dopo aver vinto la medaglia d'oro, la Khelif ha dichiarato: "Sono una donna, come qualsiasi altra donna, sono nata donna, ho vissuto come donna, ho gareggiato come donna. Su questo non ci sono dubbi". E ancora: "Ci sono dei nemici, i nemici del successo. È così che li chiamo. Sono nemici del successo e naturalmente questo dà al mio successo un sapore speciale, a causa di questi attacchi. Grazie".