Il conto alla rovescia in vista del Conclave è iniziato. In questi giorni, dopo la morte di Papa Francesco, non è strano aggirarsi per le vie di Roma e imbattersi in numerosi cardinali. Soprattutto a Borgo Pio, il quartiere a ridosso del Vaticano. Questo, dove si affacciano osterie storiche, librerie religiose, botteghe d’arte sacra, è il luogo perfetto per ospitare le conversazioni impossibili in Aula. Insomma, come riporta La Stampa, è il salotto informale dei cardinali con vista Conclave.
Il luogo di ritrovo per eccellenza sarebbe "Al Passetto di Borgo". Da quelle parti sono stati avvistati Sean Patrick O’Malley, cappuccino di Boston, Christoph Schönborn di Vienna, Donald William Wuerl di Washington. E proprio qui i porporati avrebbero degustato un piatto di rigatoni alla norcina e un bicchiere di vino. Altri ristoranti altrettanto frequentati sono il "Marcantonio", "Il Mozzicone". E il "Tre Pupazzi", dove va il tedesco Gerhard Ludwig Müller, prefetto emerito della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Non tutti però partecipano a questi momenti conviviali. Alcuni preferiscono rimanere nell'ombra. Come Robert Sarah che starebbe vivendo lunghi momenti di meditazione personale. Ma anche Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini, che evita i riflettori. E ancora, Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo, che preferisce lunghe passeggiate tra la gente, spesso con il cardinale che sta promuovendo per il Soglio di Pietro, Mario Grech.
Il Conclave prenderà il via mercoledì 7 maggio e c'è già chi spera sia breve. "Speriamo che il nuovo Papa arrivi in tre-quattro giorni", ha auspicato il cardinale iracheno Raphael Sako, patriarca caldeo di Baghdad, entrando alla prima delle due congregazioni pre-Conclave dei cardinali. Bocche cucite invece sui più quotati.