Si parla dell'emergenza carceri a Il rosso e il nero, il podcast in onda su Rai Radio 1 che vede Francesco Storace e Vladimir Luxuria confrontarsi con due punti di vista differenti sul tema o sui temi principali della giornata. Qui si parte dal caso di Gianni Alemanno e le condizioni generali dei detenuti per arrivare al problema urgente del sovraffollamento nelle carceri con oltre 16mila detenuti in più rispetto alla capienza.
"Sono amico da anni di Alemanno e mi ha colpito essere andato a trovarlo a Rebibbia e vederlo parlare più degli altri detenuti che di se stesso", esordisce Storace per poi soffermarsi sulla proposta di legge di Roberto Giachetti che fa leva sulla cosiddetta "buona condotta". Al momento, infatti, chi mantiene una buona condotta può chiedere la sottrazione, sul monte della pena, di 45 giorni (in passato erano 30) ogni ulteriori sei mesi da scontare. La proposta Giachetti prevede che si salga a 75 giorni, ma solo per due anni.
A parlare del problema delle carceri interviene anche l'ex parlamentare europeo, nonché ex magistrato, Luigi De Magistris. Per lui "la maggioranza delle persone detenute sono senza potere. Qui in Italia ci si accorge delle situazioni solo quando riguardano un 'vip'". Eppure - prosegue - "la dignità va garantita anche a chi ha commesso un crimine". Insomma, la pena serve a riabilitare le persone. "La soluzione al sovraffollamento? Pene alternative, ma anche la costruzione di strutture idonee".
"La nostra Costituzione dice che i detenuti devono essere rimessi in società, ma ad oggi non sono messi nelle condizioni di essere rimessi. Vivono in condizioni animali", tuona Giachetti anche lui ospite del programma radiofonico. Da qui la replica alle critiche: "Il mio non è uno 'svuotacarcere', parliamo di una legge che già esiste e fa leva sulla buona condotta e non dipende da quanto grave sia stato il suo reato, premia un comportamento". D'altronde il problema è più che reale. Come ricorda Luxuria "stanno diventando una drammatica realtà i suicidi in carcere, sia di agenti che di detenuti".